NEWS n. 2015

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Ultimo aggiornamento: martedì 06 ottobre 2015

NEWS 2015-02

Roma - 19 giugno 2015

Celebrazione della

FESTA DELL'ARMA DELLE TRASMISSIONI

(Cliccando sulle foto si possono vedere ingrandite)

La giornata (condimeteo splendide, sole, caldo) inizia all'interno dell'Aula Magna della Caserma "Perotti", sede della Scuola delle Trasmissioni e Informatica.

Il Comandante della Scuola, Gen. D. Antonello De Sio, accompagna le massime autorità militari intervenute, il Gen.C.A. Adriano Vieceli - Comandante del CoTIE - ed Il Gen.C.A. Alberto Primicerj - Comandante delle Forze Operative Terrestri.

Ad impreziosire il folto gruppo di invitati ed ospiti era presente anche la Signora Ilaria Paresce in Diana, discendente dall’illustre scienziato Cap. Guglielmo Marconi, madrina della Bandiera di Guerra dell'Arma delle Trasmissioni.

L'ANGET era rappresentata ufficialmente dal Gen.C.A. Carlo Mittoni, dal webmaster di questo sito Gen.C.A. Roberto Scaranari (anche in veste di fotoigrafo non ufficiale), dal Col. Pallotta, Presidente della Sezione Anget di Roma-Nord e dal Maresciallo Tosco in qualità di Alfiere del Medagliere Anget (purtroppo sempre nascosto nelle foto dal Medagliere stesso).

Il Comandante della Scuola, dopo il benvenuto a tutti i presenti ed in particolare al Comandante di COMFOTER, ha ricordato come si sarebbe sviluppata la mattinata che, dopo la consegna di attestati di benemerenza al personale particolarmente meritevole, avrebbe avuto la sua prosecuzione all'aperto, per partecipare alle fasi finali dell'Esercitazione "Marconi 2015".

Proprio la figura di Marconi è stata per tutta la durata della cerimonia un punto focale, grazie anche alla presenza tra gli ospiti, ma soprattutto per il lavoro preventivo fatto per la cerimonia, del Gen. Francesco Cremona e ne è testimone il fatto che l'Esercitazione prossima alla sua conclusione ha preso il nome dal nostro illustre scienziato, inventore, Ufficiale prima dell'Esercito poi transitato nella Marina.

Ha preso poi la parola il Comandante delle Forze Operative Terrestri che ha messo in particolare evidenza come Marconi, pur nella sua scoperta e successive invenzioni e realizzazioni dovute alla sua mente che certamente vedeva bene nel futuro, non poteva comunque immaginare lo sviluppo enorme dell'elettronica, nelle sue varie sfaccettature, al punto che oggi le guerra si combattono più con i computer e tra i computer che non con le grandi unità sul terreno. E questo tipo di lotta, per la quale le nostre Trasmissioni hanno creato unità "ad hoc", è il più pericoloso, capace di mettere in ginocchio il mondo civile ma anche quello militare, e non pensando solo alla nostra Italia, ma a tutto il mondo.

Dopo l'aula magna è stato sufficiente scendere al piano terreno per partecipare all'inaugurazione della nuova "Sala Monumentale" e poi tutti nel cortile principale della Scuola per vivere la parte finale dell'esercitazione "Marconi 2015".

E adesso un po' di foto.