Notiziario n. 4 del 2021.

(Aperto il 1 ottobre 2021)

(Chiuso il 26 novembre 2021. In fase di revisione e stampa)

Di seguito sommario e sintesi di alcuni comunicati stampa e articoli, pervenuti in redazione, che saranno pubblicati in versione integrale nel notiziario n. 4-2021. Gli articoli, benché sintesi del testo completo, riportano il nome dell'autore o la fonte.

Le scuole militari, i reparti del Genio e delle Trasmissioni, possono inviare articoli di interesse riguardante i reparti e la loro attività operativa. Chiunque faccia parte dell'Associazione, può inviare articoli sulla vita associativa, articoli storici e di carattere culturale.

Gli articoli dovranno essere inviati in formato Word oppure FreeOffice, OpenOffice. Non inviare testi scansionati o fotografati in formato immagine (jpg, bmp, ecc.) e, possibilmente, neanche in formato Acrobat (pdf).

Presidenza ANGET


➣ La storia del Milite Ignoto in un breve filmato dell'Istituto Luce.new
La storia del Milite Ignoto può essere letta nel notiziario num. 3 del 2020

CRONACHE DAI REPARTI


2° reggimento genio guastatori alpini

Conferite le Croci al Valore dell'Esercito a tre reggimenti delle truppe alpine dell'Esercito.

 

Bolzano, 4 novembre 2021. Nel “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” Bolzano ha rinnovato la propria vicinanza agli uomini e alle donne in uniforme. Nella centrale piazza Walther, dinanzi alle autorità e al pubblico numeroso, si è schierato un reparto interforze con la fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” che, con l’Alzabandiera solenne e la concessione di importanti decorazioni militari alle bandiere di guerra di tre Reggimenti appartenenti alla Brigata alpina “Julia”, hanno scandito l’importanza della giornata ed il ricordo dei caduti di tutte le Guerre.

Nella solenne circostanza, sono state conferite, alle Bandiere di Guerra del 3° Reggimento artiglieria da montagna di stanza a Remanzacco (UD), del 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Trento e del Reggimento Logistico “Julia” di Merano, tre Croci d’Argento al Valore dell’Esercito, attribuite dal Presidente della Repubblica per l’attività svolta a supporto della Comunità e della Protezione civile durante la prima fase emergenziale della pandemia.

"Celebriamo, oggi, tutti insieme un'Istituzione solida e tradizionalmente radicata nel tessuto sociale della Nazione, che tanto ha contribuito alla rinascita di questo Paese. Una compagine sempre protesa al miglioramento, forte delle sue solide basi e fedele alla sua vocazione innovativa. Da sempre "in prima linea", l'Esercito, di cui le Truppe Alpine fanno parte, rappresenta oggi una importante componente chiamata a sostenere lo sforzo complessivo delle nostre Forze Armate, quotidianamente impegnate in Italia e all'estero", ha detto il Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto. Le importanti decorazioni attribuite a tre Reggimenti Alpini “sono la testimonianza di come l'impegno dell'Esercito sia stato decisivo nel sostegno alla lotta al Covid”, ha aggiunto; “l’anno scorso, l'area di responsabilità del Comando delle Truppe Alpine è stata tra quelle più colpite dal Covid. Dal punto di vista operativo questo ha comportato un totale assorbimento del personale che ha dovuto aggiungere ai normali compiti istituzionali anche quelli connessi al controllo delle misure per il contenimento del contagio. Oggi queste decorazioni testimoniano l’abnegazione di quanti si sono spesi per alleviare le sofferenze di coloro che hanno perso i loro cari e per garantire, con interventi di sanificazione, la salubrità di edifici pubblici e case di riposo”.

Attualmente le Truppe Alpine dell’Esercito, oltre ai compiti istituzionali ed alle attività operative, concorrono al funzionamento dei Punti Vaccinali dell'Azienda Sanitaria di Bolzano. Da febbraio 2020, garantiscono la distribuzione di dosi di vaccino per tutto il nord est d'Italia. Presso la Caserma “Battisti”, sede del Reggimento Logistico “Julia”, è attivo dal giugno scorso un centro vaccinale gestito dal Comprensorio Sanitario Meranese.

 

3° reggimento artiglieria da montagna. – Remanzacco (UD)

“Prestigioso reggimento, interveniva tempestivamente a soccorso della collettività nelle zone più colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID – 19. Con fulgida determinazione, conscio del persistente pericolo affrontato, conduceva opere di sanificazione nelle aree urbane, riducendo i rischi di contagio e, di conseguenza, sofferenze e perdite tra la popolazione”. Italia settentrionale, marzo – maggio 2020”.

 

2° reggimento genio guastatori alpino - Trento

“Prestigioso reggimento, interveniva in prima linea a soccorso della cittadinanza nell’emergenza epidemiologica da COVID-19 dando prova di ferrea determinazione e sincero altruismo. Con instancabile e generosa opera di supporto conduceva la sanificazione delle aree urbane, riducendo i rischi di contagio e, in tal modo, sofferenze e perdite tra la popolazione. Animato da eccezionale spirito di abnegazione, preservando l’incolumità altrui, avocava a sé il doloroso compito di accompagnare, con solenne rispetto, i defunti nei luoghi del riposo eterno”. Italia settentrionale, marzo – maggio 2020.

 

Reggimento logistico “JULIA” – Merano (BZ)

“Prestigiosa unità, interveniva, con fermezza in soccorso dei connazionali nelle zone maggiormente provate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Esempio di ferrea determinazione, conscia del subdolo pericolo affrontato, con spirito di abnegazione operava a soccorso della collettività, garantendo il trasporto del materiale sanitario nelle aree più colpite dalla pandemia. Mediante l’opera di sanificazione riusciva inoltre a garantire il contenimento del contagio e a ridurre , di conseguenza, le sofferenze e le perdite tra la popolazione”. Italia settentrionale, marzo – Maggio 2020.

2° rgt. genio alpini
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Foto 1: Le Bandiere di Guerra in piazza Walter.
Foto 2: Autorità convenute.
Foto 3: Bandiera di Guerra 2 Reggimento Genio Guastatori.
Foto 4: Bandiera di Guerra 3 Reggimento Artiglieria da Montagna.
Foto 5: Bandiera di Guerra Reggimento Logistico Julia.
Foto 6: Consegna onorificenza di Cavaliere al Merito Della Repubblica.
Foto 7: Gonfalone Citta di Bolzano.
Foto 8: I reparti schierati.
Foto 9: ll Commissario di Governo passa in rassegna i Vessilli Associazioni d'Arma.
Foto 10: Il Commissario di Governo passa in rassegna lo Schieramento.
Foto 11: Un momento della Cerimonia.

Giornata delle Forze Armate e dell'Unità nazionale a Trento.

 

Trento, 4 novembre 2021. Si è celebrata quest’oggi in Trento la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, presenziata dal Vice Comandante delle Truppe Alpine per il Territorio, Generale di Divisione Massimo Biagini insieme alle Autorità d’apice locali, quali il Commissario del Governo, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento rappresentato da un assessore ed il Sindaco. La tipica Cerimonia cittadina, tenutasi presso Piazza Santa Maria Maggiore e ritornata in auge dopo il blocco pandemico dell’anno trascorso, ha permesso alla cittadinanza di riapprezzare il giusto tono di solennità del Momento, impreziosito non poco dal contestuale centenario del Milite Ignoto.
L’Alzabandiera, la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa, con le locuzioni delle Autorità intervenute, sono stati i momenti che hanno scandito l’evento. Un picchetto interforze in armi è stato schierato in proposito e formato da personale dell’Esercito appartenente al 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina “JULIA”, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. In tema con la celebrazione del Milite Ignoto, sono stati successivamente resi gli Onori ai Caduti presso il Cimitero Monumentale, con la deposizione di due corone a memoria di tutti i defunti sacrificatisi per la Patria. Il 2° reggimento genio guastatori e stato impegnato parimenti anche sulla piazza di Bolzano, dove il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, ne ha fregiato la rispettiva Bandiera di Guerra della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito, conferita per l’impegno profuso durante l’emergenza epidemiologica Covid-19. La Bandiera di Guerra e stata accompagnata dal rispettivo Comandante del reggimento, Col. Michele QUARTO. La Giornata ha fatto seguito alle celebrazioni del 2 novembre presso il Cimitero Monumentale di Trento e del 3 novembre presso la Fossa dei Martiri al Castello del Buonconsiglio.

Magg. Matteo Boschian Bailo
2° rgt. genio alpini
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Foto : Alcuni momenti della cerimonia.

Cambio al Comando del battaglione "Iseo".

 

Trento, 30 settembre. Si è svolta oggi la Cerimonia di avvicendamento del  Comandante del Battaglione “Iseo" del 2° Reggimento Genio Guastatori : il Tenente Colonnello Giovanni Consoli dopo un anno ha ceduto la guida del Reparto al Tenente Colonnello Emiliano Lazzerini.
Il Comandante cedente ha condotto i suoi guastatori alpini durante i periodi di approntamento per  la partecipazione alle missioni nei Teatri Operativi esteri, all’ operazione "Strade Sicure" a Roma, ove tuttora sono dispiegati due complessi, e nel supporto alle attività di Protezione Civile che le Truppe Alpine hanno organizzato in Trentino Alto Adige. 
Un ritorno, invece,  per il Comandante subentrante, il Ten. Col. Lazzerini, che in passato ha comandato unità subordinate del Battaglione “Iseo" e ricoperto importanti incarichi di staff presso il Reggimento di Trento. Massima autorità presente alla Cerimonia il Colonnello Michele Quarto, Comandante del 2° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina “Julia”.

Magg.Boschian
2° rgt. genio alpini
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Foto : Alcuni momenti della cerimonia.

I guastatori alpini della "Julia" celebrano il patrono S.Maurizio.

 

Trento, 22 settembre. Il 2° reggimento genio guastatori alpini ha oggi celebrato S. Maurizio, Partono degli Alpini, con una sobria e breve cerimonia tenutasi a seguito del mattutino e tradizionale Alzabandiera, presso la sede della caserma "Cesare Battisti". Immancabile la significativa presenza della Sezione ANA di Trento che, in rispetto alle norme COVID, ha coronato il momento. Il discorso di benvenuto del comandante, Colonnello Michele QUARTO e l’attimo di raccoglimento e benedizione, offerti dal Cappellano Militare del reparto, hanno unito spiritualmente il reggimento agli altri reparti alpini della Brigata “JULIA” e più in genere del Comando delle Truppe Alpine.

I guastatori alpini di Trento onorano sia S. Maurizio, sia S Barbara, nel rispetto della loro doppia valenza e natura di specialità, che li vede impegnati come esperti del genio per le Truppe Alpine, al fianco degli altri reparti. Essi annoverano tra le proprie fila militari specializzati nell’operare per il Paese mediante attrezzature ed esplosivi, tra i quali gli artificieri dell’Esercito che proseguono quotidianamente nella bonifica dei residuati bellici esplosivi, con l’obbiettivo della salvaguardia della popolazione.

Magg.Boschian
2° rgt. genio alpini
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Foto : Alcuni momenti della cerimonia.

3° reggimento genio guastatori

Nuovi Guastatori nei ranghi dell'Esercito.

 

Udine 1 ottobre 2021. Dopo un impegno di circa 12 settimane di lezioni e attività sul campo, è terminato l’iter formativo per 34 guastatori appartenenti ai 3 reggimenti di specialità delle Forze Operative Nord. Il corso è stato interamente organizzato e condotto a cura del 3° Reggimento Guastatori, con l’ausilio di istruttori appartenenti a tutti i citati reggimenti.
Il ciclo di formazione è stato articolato in due parti: il corso geniere, finalizzato all’acquisizione delle capacità di base necessarie ad assolvere i compiti precipui dell’Arma del Genio, tra cui il maneggio e l’uso degli esplosivi, lo schieramento e la bonifica di campi minati, il varamento dei ponti in dotazione alla F.A., e il corso guastatori, i cui i frequentatori hanno affinato le competenze ed acquisito le capacità necessarie per operare in ogni contesto.
Il 1° ottobre 2021, nella “culla dei Guastatori”, dove ancora sventolano i vessilli degli eroici Battaglioni del secondo conflitto mondiale, il Comandante della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, Generale di Brigata Filippo Gabriele, e il Comandante del Terzo Guastatori, Colonnello Antonio D’Agostino, hanno formalmente concluso l’iter formativo consegnando ai giovani guastatori l’attestato che ne sancisce l’acquisizione della meritata qualifica. Durante il suo intervento, il Comandante del 3° Guastatori ha invitato i giovani guastatori a seguire l’esempio degli eroi e dei veterani che hanno scritto pagine di gloria dell’Esercito, ricordando le parole del Generale Pietro Stainer, fondatore della Scuola Guastatori in Civitavecchia nel 1940: “..nati dal Genio, malgrado le molte deficienze di materiali e l’impiego non sempre adatto, certo dovuto a cause contingenti, scrissero pagine d’eroismo, di perizia tecnica e di dedizione alla Patria, che non devono essere dimenticate”.
Alla semplice cerimonia, quale testimonianza del solido legame che unisce i guastatori di ogni epoca, ha partecipato anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Guastatori, tra cui il presidente, Generale di Divisione Mario Ruggero.

Ten. Col. Pasquale MINOPOLI
3° rgt. genio guastatori
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Foto : Alcune attività svolte durante il corso.

32° reggimento trasmissioni - btg "Frejus"

Il Ten.Col. De Paolis cede il comando del “Frejus” al parigrado Africa .

 

Torino, 4 ottobre 2021. Ha avuto luogo venerdì scorso nella Caserma “Morelli di Popolo” a Torino, il cambio del Comandante del battaglione “Frejus” dell’Esercito Italiano, tra il Tenente Colonnello Federico De Paolis e il parigrado Alessandro Africa.

La cerimonia di avvicendamento, svoltasi nel pieno rispetto delle prescrizioni previste per il contenimento del CoViD-19, è stata presieduta dal Comandante del 32° reggimento trasmissioni, Colonnello Salvatore Chiriatti, e ha visto la partecipazione dei Sindaci della città di Torino, dott.ssa Chiara Appendino e del comune di Bardonecchia, dott. Francesco Avato, unitamente alla presenza dei Gonfaloni delle due città e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia (A.N.G.E.T.)

Il Tenente Colonnello De Paolis nel suo discorso di commiato ha voluto complimentarsi con il personale per aver operato con ingegno, professionalità e lealtà tenendo fede al motto del reparto “M’ingegno ed opro”. Nei due anni al suo comando, gli uomini e le donne del “Frejus” hanno contribuito all’implementazione della nuova rete radio in tecnologia DMR (Digital Mobile Radio) e hanno fornito il loro prezioso contributo sul territorio nazionale nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure e nelle attività di contrasto alla pandemia da CoViD-19. Il battaglione ha inoltre garantito il consueto supporto a oltre settanta enti dell’Esercito dislocati nelle quattro Regioni del Nord-Ovest della penisola italiana.
Il Tenente Colonnello Africa, nuovo Comandante del battaglione “Frejus” proviene dal Comando C4 dell’Esercito (organo della Forza Armata deputato alla gestione, allo sviluppo e alla sicurezza delle infrastrutture di rete e dei sistemi/servizi informativi) dove ha ricoperto l’incarico di Ufficiale addetto alla Sezione “Piano Lavori C4”.
Il Tenente Colonnello De Paolis nei prossimi giorni andrà a ricoprire un prestigioso incarico presso il NRDC-ITA (Nato Rapid Deployable Corps-Italy).

Magg. Leandro GIORDANO
Battaglione Frejus
Foto : Il saluto tra i due Comandanti.

8° reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"

Avvicendamento al comando dell'8° rgt genio guastatori paracadutisti "Folgore" dell'Esercito Italiano.

 

Legnago, 15 ottobre 2021.presso la caserma “Donato Briscese” in Legnago (VR), si è
svolta la cerimonia di avvicendamento al comando dell’8° reggimento guastatori paracadutisti “Folgore”.
Alla presenza del Comandante la Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale Beniamino VERGORI, la gloriosa bandiera di guerra con il suo drappo rinnovato è passata in custodia dal Colonnello Gianluca DELLO MONACO al Colonnello Fabio MARIANO divenuto nuovo comandante.
Il Colonnello DELLO MONACO nel suo saluto di commiato, dopo aver rivolto un commosso pensiero ai caduti del reparto, ha voluto ripercorrere gli oltre due anni di comando durante i quali i guastatori paracadutisti sono tornati protagonisti venendo impiegati senza soluzione di continuità fin dalle prime ore dell’emergenza Covid, a Vò Euganeo e su tutto il territorio nazionale al servizio della collettività (“Operazione Strade Sicure”, “Igea”, “Minerva”, “Fidelium”e in tutte quelle attività condotte per contrastare la diffusione della pandemia) quanto nell’ambito delle missioni internazionali con l’impiego di assetti specialistici in Libia, Niger, Afghanistan e Libano.
Stima e riconoscenza è stata tributata dalle autorità civili e militari che, presenti alla cerimonia nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da COVID 19, hanno dato testimonianza del forte legame che da sempre unisce i guastatori paracadutisti all’intera comunità locale.

Magg. g. (gua.par.) RS Giuseppe LA IANCA
8° rgt. genio guastatori
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Foto : Alcuni momenti della cerimonia.

Reggimento Ferrovieri

Il Genio Ferrovieri dell’Esercito in addestramento con gli omologhi inglesi, olandesi, tedeschi, spagnoli.

 

Udine 1 ottobre 2021. Si è conclusa nei giorni scorsi, presso l'area addestrativa della “Marlborough Barracks” a Kineton in Inghilterra, l'Esercitazione bilaterale denominata "TURNOUT ENG 2021", che ha visto impegnati per due settimane, assetti specialistici del Reggimento Genio Ferrovieri e del 507° “Specialist Team Royal Engineer” dell’esercito britannico, oltre a rappresentanti del “101° Geniebatalyon” dell’esercito olandese, del “Regimiento de Pontoneros y Especialidades de Ingenieros 12” dell’esercito spagnolo, e del “Spezialpionierausbildungs und Übungszentrum Putlos” dell’esercito tedesco.
L'importante momento addestrativo ha permesso di condividere competenze e procedure proprie dell’Arma del Genio e di eseguire attività di progettazione e realizzazione di infrastrutture fondamentali per la viabilità ferroviaria e per l’alimentazione tattica e logistica delle unità operanti in zone di operazione.
La TURNOUT ENG 2021, svolta nel pieno rispetto delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione del CoViD-19, ha chiuso un intenso periodo addestrativo per i genieri dell’Esercito Italiano, permettendo di innalzare il livello di integrazione e interoperabilità delle unità. Ad assistere all’esercitazione, il Brigadier General Chas Story, Chief Engineer del NATO Headquarters Allied Rapid Reaction Corps (ARRC), che ha avuto modo di constatare l’alto livello addestrativo delle unità coinvolte e la loro abilità ad operare in ambito multinazionale.
La conduzione delle attività e l’ormai consolidata collaborazione fra le unità della NATO confermano l’importanza strategica che la capacità ferroviaria riveste in ambito Alleanza e il ruolo di leadership che l’Italia e l’Esercito Italiano hanno acquisito negli anni. Il nostro Paese rappresenta infatti il principale alleato in ambito NATO a mettere a disposizione le competenze e le capacità proprie del Genio Ferrovieri nel costruire ex novo strade ferrate, nel manutenzionare quelle esistenti, oltre che di esercitare e gestire la circolazione su rotaia, sia in Patria sia all’estero, con personale specializzato nelle mansioni di Capo Stazione, Macchinista, Capo Treno, Manovratore/Deviatore e Operatore dell’Infrastruttura ferroviaria. Il Reggimento fornisce inoltre supporto al NATO Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA) di Solbiate Olona (VA) e si colloca nell’ambito della Capacità Operativa Fondamentale del “Sostegno”, ossia del contributo dell’Arma del Genio alle forze NATO impiegate nelle operazioni fuori dal territorio nazionale.

Magg. Franco FALASCA
rgt. genio ferrovieri
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Foto : Alcune attività svolte durante il corso.

Cambio al comando del Battaglione Genio Ferrovieri del Reggimento Genio Ferrovieri.

 

Castel Maggiore, 30 settembre 2021. Questa mattina presso la caserma Montezemolo a Castel Maggiore (BO), si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante del Battaglione Genio Ferrovieri. Alla presenza del Comandante di Reggimento, Colonnello Emilio Giglio, il Tenente Colonnello Daniele Paradiso ha ceduto il comando al Tenente Colonnello Francesco Di Berardino. La cerimonia, che si è svolta in forma ridotta e nel rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti per l’emergenza COVID 19 ha avuto il suo culmine con il tradizionale passaggio dello stendardo che ha sancito il trasferimento della responsabilità del comando.
Il Tenente Colonnello Paradiso, nel salutare il personale del Battaglione, ha evidenziato  i risultati di assoluto rilievo raggiunti dal Battaglione nelle numerose attività formative, addestrative e operative nonostante le limitazioni governative imposte dalla pandemia, frutto di professionalità, costante impegno e spirito di servizio dei suoi militari.
Parole, quelle pronunciate dal Tenente Colonnello Paradiso, che rispecchiano le molteplici attività in cui i genieri del Battaglione Genio Ferrovieri sono stati chiamati ad intervenire  in Patria e all’estero sia in ambito ferroviario che infrastrutturale. Il Colonnello Giglio durante il suo intervento ha sottolineato il brillante operato del Comandante di Battaglione e cedente, l’elevatissima professionalità ed efficienza raggiunta dai suoi commilitoni.
Il Tenente Colonnello Daniele Paradiso, che andrà a ricoprire un incarico di prestigio a Roma presso l’Ufficio del Sottocapo dello Stato Maggiore Esercito, lascia il comando dopo un intenso anno di attività operative ed addestrative, tra le quali spiccano l’Operazione Strade Sicure quale Comandante di Gruppo Tattico del Raggruppamento Umbria-Marche, gli interventi di pubblica calamità durante l’emergenza COVID, i numerosi lavori nell’ambito della capacità CAMPALGENIO, anche in Kuwait, e l’esercitazione di specialità ferrovieri presso lo Scalo merci di Dinazzano a Casalgrande (RE). Per il Tenente Colonnello Francesco Di Berardino, Comandante di Battaglione subentrante e proveniente dallo Stato Maggiore Esercito, si tratta di un ritorno a casa in quanto già nei ranghi del Reggimento dal 2003 al 2009, anni in cui ha partecipato a numerose operazioni sia in Patria che all’estero.

Magg. Franco FALASCA
Rgt genio ferrovieri
Rgt genio ferrovieri
Foto : Alcune fasi della cerimonia.

Gli artificieri dell'Esercito neutralizzano una bomba della 2ª Guerra Mondiale rinvenuta nel bolognese.

 

Sasso Marconi, 26 settembre 2021.Gli artificieri dell’Esercito, appartenenti al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno completato oggi le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel comune di Sasso Marconi (BO) nei pressi della sponda del fiume Reno.
L’ordigno, una bomba d’aereo del peso di circa 500 libbre (pari a 227 kg circa) di fabbricazione statunitense ancora attiva risalente al secondo conflitto mondiale, è stato trovato in pessime condizioni di conservazione.
Le operazioni di bonifica, dirette e coordinate dalla Prefettura di Bologna, sono state complesse e delicate e si sono svolte in quattro fasi: durante la prima, sono state realizzate opere complementari relative alla messa in sicurezza dell’area di rinvenimento; nella seconda fase è stata costruita sul luogo di rinvenimento una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti a un’eventuale esplosione accidentale; nella terza fase, si è provveduto alla neutralizzazione dell’ordigno tramite la rimozione dei sistemi di innesco; nella quarta fase, infine, la bomba d’aereo è stata fatta brillare in un’area individuata e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità.
La struttura di protezione, ha permesso di ridurre il raggio di sgombero derivante da un’eventuale esplosione accidentale. L’area di evacuazione opportunamente ridotta a un raggio inferiore ai 500 metri, ha reso necessario evacuare solo alcune decine di abitanti riducendo al minimo  il disagio per la popolazione.
Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione dei sistemi di innesco, è stata interrotta al traffico la linea ferroviaria Bologna- Pistoia, l’autostrada A1 e alcune strade comunali adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno.
Tutte le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Magg. Franco FALASCA
Rgt genio ferrovieri
Rgt genio ferrovieri
Foto 1: Ordigno da bonificare.
Foto 2: Struttura temporanea di protezione.

Esercitazione "Argo 2021". Il genio ferrovieri testa la capacità di gestione ferroviaria.

 

Dinazzano Po (RE), 23 settembre 2021. Si è svolta questa mattina l'esercitazione "ARGO 2021", guidata dal Comando Genio e condotta dal Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano, con lo scopo di consolidare le capacità di gestione in proprio di uno nodo ferroviario (Railway Point of Embarkation/Disembarkation), sia dal punto di vista dell’esercizio ferroviario, sia della manutenzione dell’infrastruttura.

All'evento hanno assistito il Generale di Corpo d'Armata Massimo Scala, comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, il Generale di Divisione Giampaolo Mirra, comandante del Genio, il Generale di Brigata Luigi Postiglione, comandante della Brigata Genio, oltre a diverse personalità del mondo civile tra i quali il Sindaco di Casalgrande, dott. Giuseppe Daviddi e il presidente dell'azienda di trasporto ferroviario di Dinazzano Po,  Gino Maioli.

L’attività del Comando Genio, affiliata all’esercitazione “ATLANTE II/2021”, interamente organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona, è un’attività addestrativa complessa che si concluderà il 25 settembre prossimo e che raggruppa in un unico evento addestrativo le diverse componenti specialistiche dell’Esercito Italiano in modo integrato, al fine di testarne l’interoperabilità.

Nello specifico, l’importante evento addestrativo ha permesso all’unità di verificare le capacità di condurre tutte le differenti tipologie di attività ferroviarie nell’ambito della gestione dello scalo: dal trasporto ferroviario merci alla manovra di carri ferroviari, dalla gestione della circolazione alla manutenzione anche straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria, simulando un atto ostile di sabotaggio e il potenziamento della capacità di carico/scarico del nodo mediante la costruzione di un piano caricatore metallico scomponibile. Il tutto in uno scenario simulato di “warfighting”, caratterizzato da minaccia cibernetica, chimica/biologica/radiologica/nucleare (CBRN) e dalla presenza di ordigni improvvisati. Inoltre, alcuni assetti del Comando delle Trasmissioni dell’Esercito hanno garantito il supporto Comunication & Information System (CIS), realizzato attraverso la gestione e l’impiego di collegamenti satellitari e la distribuzione di servizi dati e fonìa presso le sedi di Castel Maggiore e Dinazzano Po.

L’esercitazione ha altresì evidenziato come i ferrovieri dell’Esercito Italiano siano in grado di fornire capacità militari anche a supporto della collettività civile in caso di eventi straordinari, garantendo trasporti ferroviari e la gestione della circolazione ferroviaria, così come accaduto lo scorso anno a Bologna Centrale a seguito del focolaio da CoViD-19, nonché la bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici delle due guerre mondiali.

Magg. Franco FALASCA
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Foto : Alcune fasi dell'Esercitazione.

Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito

Avvicendamento al vertice del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

 

Torino, 22 settembre 2021.

Il 21 settembre, presso il Palazzo Arsenale, storica sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione (COMFORSA) dell’Esercito, dinanzi alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia d’Argento al valor Militare, alla presenza del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, ha avuto luogo l’avvicendamento al vertice dell’Ente di Formazione tra il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, cedente e il parigrado Mauro D’Ubaldi, subentrante.
ll passaggio di consegne, avvenuto nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle normative in vigore, è stato ufficializzato dalla presenza di Autorità civili e militari della città Subalpina, nonché dei Comandanti alle dirette dipendenze del COMFORSA, di una rappresentanza di personale del quadro permanente e di ufficiali frequentatori in video collegamento.
Il Generale Cuoci, nel suo indirizzo di saluto, ha rivolto parole di ringraziamento per l’impegno profuso nei molteplici impegni che hanno coinvolto il personale del Comando e degli Enti dipendenti in questi tre anni. Ha inoltre affermato: “Le risorse umane costituiscono, in ogni ambito lavorativo ma soprattutto nelle Forze Armate, il patrimonio più pregiato. In un ambiente in continua evoluzione, come quello della Difesa e della Sicurezza dove il cambiamento è l’unica certezza, la cultura dell’apprendimento continuo con un’offerta formativa altamente specializzata, agile e flessibile deve avere un ruolo centrale”.
Al nuovo Comandante ha formulato i migliori auguri di buon lavoro per l’incarico.
Il Generale D’Ubaldi, proveniente dal Ministero della Difesa, dove ha ricoperto l’incarico di Vice Capo di Gabinetto Esercito, orgoglioso per il nuovo incarico, ha espresso il proprio entusiasmo per questa nuova sfida umana e professionale.
Il Generale Camporeale, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come “formare un Comandante non è un processo semplice da realizzarsi anzi è, probabilmente, il più complesso nell’intera Forza Armata. Una formazione, quella del Comandante, che, oggi più di prima, richiede maggiore impegno, per essere pronti a fronteggiare la crescente complessità degli scenari geopolitici, in un contesto in cui la tecnologia ci impone sfide sempre nuove”.

Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito
Comando per la Formazione
Comando per la Formazione Comando per la Formazione Comando per la Formazione Comando per la Formazione Comando per la Formazione Comando per la Formazione Comando per la Formazione
Foto1 : Passaggio della Bandiera d'Istituto.
Foto2 : Resa degli Onori al Gen.C.A. Salvatore Camporeale.
Foto 3: Saluto alla Bandiera d'Istituto.
Foto 4: Il Gen. D. Salvatore Cuoci durante il Suo intervento.
Foto 5: Un momento della Cerimonia.
Foto 6: Il Gen. D. Mauro D'Ubaldi durante il Suo intervento.
Foto 7: La Platea.
Foto 8: Il Gen. C.A. Salvatore Camporeale firma l'Albo d'Onore.
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