Linea del tempo 1900-1999

 

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A cura del Gen.B.(ris.) Tommaso Tescione.
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Linea del tempo 1900-1999.

Principali eventi storici, economici e sociali internazionali
29/07/1900 Il re Umberto I di Savoia è ucciso a Monza dall’anarchico Gaetano Bresci. Il regicidio pose comunque fine a un periodo di pesanti repressioni e agitazioni popolari; infatti il nuovo re, Vittorio Emanuele III, chiamerà al governo esponenti liberali come Zanardelli e Giolitti, rompendo la tradizione dei governi autoritari inaugurati con Crispi nel 1887.
27/01/1901 Muore a Milano Giuseppe Verdi.
07/05/1903 Conferimento della cittadinanza romana a Marconi. Guglielmo Marconi è accolto come un eroe in Campidoglio e dall'intera cittadinanza romana.
17/12/1903 ITALIA. Primo volo dei fratelli Wright. Trentasei metri planando a tre metri dal suolo.
08/02/1904 COREA. Scoppia la guerra fra la Russia e il Giappone. La guerra nacque per ambizioni imperialistiche dell'Impero russo e dell'Impero giapponese per il controllo della Manciuria e della Corea. I principali teatri di operazione furono la Manciuria meridionale, in particolare le zone intorno alla penisola di Liaodong e a Mukden e i mari che circondano la Corea, il Giappone e il Mar Giallo.
05/09/1905 COREA. Termina la guerra russo giapponese con la vittoria giapponese. Con il trattato di Potsmouth Corea e Manciuria passano sotto l'influenza giapponese.
01/02/1905 ITALIA. A Genova nasce l’ILVA dalla fusione delle attivita’ siderurgiche dei gruppi Elba (che operava a Portoferraio), Terni e della famiglia romana Bondi, che aveva realizzato un altoforno a Piombino. E' stata una delle maggiori aziende siderurgiche italiane del XX secolo.
18/04/1907 STATI UNITI. Un terremoto di magnitudo 8,3 distrugge la città di San Francisco.
1907 ITALIA. La crisi economica e finanziaria mondiale, iniziata negli Stati Uniti, fa sentire i propri effetti anche in Italia.
28/12/1908 ITALIA. MESSINA. Alle ore 5:20:27 del 28 dicembre 1908 un terremoto dannegga gravemente le città di Messina e Reggio Calabria nell'arco di 37 secondi. Metà della popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese perde la vita. Si tratta della più grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime, a memoria d'uomo, e del disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia mai colpito il territorio italiano in tempi storici.
1907 ITALIA. Salvataggio della Società bancaria italiana.
01/04/1909 ITALIA. Wilbur Wright giunge in volo a Centocelle, nella periferia sud-orientale di Roma. Sei anni prima, il 17 dicembre 1903, insieme al fratello Orville aveva progettato, realizzato e fatto volare una macchina a motore “più pesante dell'aria”. Centocelle non poteva ancora definirsi un aeroporto, ma nello spazio aereo sopra la via Casilina, poco distante dalla capitale, era iniziata una nuova alba per l’aviazione italiana. Wilbur Wright, dal 15 al 26 aprile al campo volo di Centocelle compì ben 67 voli, di cui 19 con passeggeri.
22/08/1910 GIAPPONE. Il Giappone annette la Corea come colonia con il nome di Chōsen. Il dominio coloniale finì ufficialmente con la resa del Giappone nella seconda guerra mondiale il 15 agosto 1945, ma terminò completamente di fatto solo con la destituzione del governatore generale giapponese il 12 settembre 1945 e di diritto con l'entrata in vigore del trattato di pace di San Francisco il 28 aprile 1952.
29/09/1911 LIBIA. Inizio della guerra di Libia tra Italia e Turchia, conclusasi con la pace di Losanna firmata il 18 ottobre 1912. Combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero ottomano tra il 29 settembre 1911 e il 18 ottobre 1912, per conquistare le regioni nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica. Le ambizioni coloniali spinsero l'Italia a impadronirsi delle due province ottomane che nel 1934, assieme al Fezzan, avrebbero costituito la Libia dapprima come colonia italiana e in seguito come Stato indipendente. Durante il conflitto fu occupato anche il Dodecaneso nel Mar Egeo; quest'ultimo avrebbe dovuto essere restituito ai turchi alla fine della guerra, ma rimase sotto amministrazione provvisoria da parte dell'Italia fino a quando, con la firma del trattato di Losanna nel 1923, la Turchia rinunciò a ogni rivendicazione e riconobbe ufficialmente la sovranità italiana sui territori perduti nel conflitto.
08/10/1912 BALCANI. Inizia la prima guerra balcanica. Il Regno del Montenegro dichiara guerra all'Impero ottomano (impero turco); pochi giorni più tardi scesero in campo, a fianco del primo, anche i regni di Bulgaria, Serbia e Grecia dando vita alla Lega Balcanica, ed estendendo il conflitto a tutta la parte meridionale dei Balcani. L'esercito dell'Impero ottomano subì una lunga serie di sconfitte, per mare e per terra, ad opera delle forze dei coalizzati che conquistarono la quasi totalità dei possedimenti ottomani nella penisola balcanica.
18/10/1912 SVIZZERA. Firma della pace di Losanna tra Italia e Turchia (guerra iniziata il 29/09/1911). Il trattato di Losanna, non prevedeva "la sovranità piena ed intera del Regno d'Italia" sulla Tripolitania e la Cirenaica, così come dichiarato unilateralmente dall'Italia con Regio decreto n. 1247 del 5 novembre 1911, convertito in legge il 23 e il 24 febbraio 1912, bensì la sola amministrazione civile e militare, una sorta di protettorato, su un territorio che giuridicamente restava a far parte dell'Impero ottomano.
30/05/1913 BALCANI. firma del Trattato di Londra. Firmato con la mediazione delle principali potenze europee, il trattato pose fine alla Prima guerra balcanica. L'Impero ottomano perse quasi tutti i suoi territori europei che furono spartiti tra gli Stati della Lega balcanica; i dissensi circa la spartizione della regione della Macedonia provocarono attriti e contrasti tra i coalizzati, sfociati poi nella seconda guerra balcanica nel giugno-luglio 1913.
29/06/1913 BALCANI. Inizia la Seconda guerra balcanica. Fu un conflitto scatenatosi nella penisola balcanica in seguito alla Prima guerra balcanica e fu una delle cause che avrebbero condotto alla Prima Guerra Mondiale. Fu la spartizione delle spoglie europee dell'Impero ottomano a causare la seconda guerra balcanica. Il Regno di Bulgaria, che non voleva riconoscere l'annessione della maggior parte della Macedonia alla Serbia, il 29 giugno del 1913 attaccò i suoi ex alleati della Lega Balcanica. Greci, Serbi e Montenegrini resistettero però saldamente all'attacco dell'ex alleato bulgaro, passando in seguito all'offensiva. Dello scoppio di questo nuovo conflitto nei Balcani subito approfittarono gli Ottomani, che il 20 luglio 1913 attaccarono la Bulgaria orientale riconquistando Adrianopoli, e i Rumeni che, avanzando pretese sulla Dobrugia, scesero in armi contro i Bulgari e, passato il Danubio, si diressero a Sofia.
10/08/1913 BALCANI. Termina la seconda guerra dei balcani. dopo faticose trattative si raggiunse un accordo e a Bucarest fu firmata una pace, che avrebbe modificato profondamente la geografia politica dei Balcani: alla Grecia, oltre all'isola di Creta, vennero assegnate Salonicco, la regione dell'Epiro, una buona parte della Macedonia (fino a Bitola) e Cavala; al Montenegro venne ceduto qualche lembo dell'Albania settentrionale e la parte di Novi Pazar; alla Serbia venne raddoppiato quasi il suo territorio, annettendo quasi totalmente la Macedonia; alla Romania venne assegnata Silistra, quasi tutta la Dobrugia e parte della costa bulgara sul Mar Nero. La pace lasciava scontenti tutti gli Stati che parteciparono alla conferenza di Bucarest. La situazione politica dell'area balcanica sarebbe stata una delle scintille che avrebbero dato luogo alla Prima Guerra Mondiale
1913 ITALIA. Nasce l'Istituto nazionale di credito per la cooperazione, destinato a diventare durante il periodo fascista, con il nome di Banca nazionale del lavoro (1927), istituto di diritto pubblico
28/07/1914 BALCANI. L'Impero austro-ungarico dichiara guerra alla Serbia: inizia la Prima Guerra Mondiale. Considerando come vennero lasciate in sospeso alcune questioni nei Balcani in seguito alle due guerre, è facile immaginare, soprattutto osservando la Serbia che non faceva mistero della sua ambizione di voler riunire tutti i popoli slavi sotto la propria corona (attirandosi le antipatie dell'Austria-Ungheria), come ben presto la situazione politica dell'area balcanica avrebbe dato luogo ad un conflitto. Il conflitto ebbe inizio con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca ed erede al trono Francesco Ferdinando, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo per mano di Gavrilo Princip.
01/08/1914 GERMANIA. La Germania dichiara guerra alla Russia.
02/08/1914 ITALIA. Il Regno d'Italia si proclama neutrale nonostante faccia parte della Triplice alleanza.
03/08/1914 GERMANIA. La Germania dichiara guerra alla Francia.
04/08/1914 GERMANIA. La Germania dichiara guerra al Belgio e lo invade.
05/08/1914 BALCANI. Il Regno del Montenegro dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
06/08/1914 AUSTRIA. L'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia.
06/08/1914 BALCANI. La Serbia dichiara guerra alla Germania.
09/08/1914 BALCANI. Il Montenegro dichiara guerra alla Germania.
11/08/1914 FRANCIA. La Francia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
12/08/1914 REGNO UNITO. Il Regno Unito dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
22/08/1914 AUSTRIA. L'Austria-Ungheria dichiara guerra al Belgio.
23/08/1914 GIAPPONE. Il Giappone dichiara guerra alla Germania.
03/11/1914 BALCANI. La Serbia dichiara guerra all'Impero ottomano.
05/11/1914 FRANCIA. Francia e Regno Unito dichiarano guerra all'Impero ottomano.
08/03/1915 ITALIA. L'Austria-Ungheria si dichiara disponibile a discutere la questione dei compensi all'Italia per la sua neutralità.
26/04/1915 ITALIA. Con il patto di Londra l'Italia si impegna a entrare in guerra. Trattato di alleanza segreto che la impegna a entrare in guerra a fianco dell'Intesa.
03/05/1915 ITALIA. L'Italia denuncia la Triplice alleanza.
06/05/1915 ITALIA. L'Austria (anche su pressione della Germania) presenta nuove offerte di accordo all'Italia.
18/05/1915 ITALIA. L'Austria-Ungheria presenta all'Italia le ultime proposte di trattativa.
23/05/1915 ITALIA. L'Italia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
24/05/1915 ITALIA.L'Italia entra in guerra a fianco dell'Intesa.
03/06/1915 SAN MARINO.San Marino dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
23/06/1915 ITALIA.Inizia la prima battaglia dell'Isonzo, proseguita poi fino al 7 luglio seguente: l'offensiva italiana è bloccata dalle difese austro-ungariche.
18/07/1915 ITALIA.Inizia la seconda battaglia dell'Isonzo, proseguita poi fino al 3 agosto seguente: dopo duri combattimenti nella regione del Carso gli italiani strappano solo poco terreno ai difensori austro-ungarici.
21/08/1915 ITALIA.L'Italia dichiara guerra all'Impero ottomano.
14/10/1915 BULGARIA.La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia, forze bulgare attaccano il paese da est.
15/10/1915 BULGARIA.Il Montenegro e il Regno Unito dichiarano guerra alla Bulgaria.
16/10/1915 FRANCIA.La Francia dichiara guerra alla Bulgaria..
18/10/1915 ITALIA.Inizia la terza battaglia dell'Isonzo, proseguita fino al 4 novembre: truppe italiane attaccano gli austro-ungarici anche nel tentativo di alleggerire la pressione sulla Serbia, ma sono bloccate dopo aver ottenuto minimi guadagni territoriali.
19/10/1915 ITALIA.Russia e Italia dichiarano guerra alla Bulgaria..
10/11/1915 ITALIA.Inizia la quarta battaglia dell'Isonzo: nuovo attacco italiano alle difese austro-ungariche del Carso, bloccato infine il 5 dicembre dopo conquiste territoriali insignificanti.
04/12/1915 BALCANI.L'offensiva del Kosovo si conclude con la vittoria degli imperi centrali ai danni dei serbi; si conclude la Campagna di Serbia: il paese è occupato e spartito tra austro-ungarici e bulgari, i resti dell'esercito serbo ripiegano in Albania e in Montenegro nel tentativo di farsi recuperare via mare dagli Alleati.
04/12/1915 ALBANIA.Truppe italiane sbarcano a Valona, in Albania, per proteggere l'esercito serbo in ritirata e ne predispongono il salvataggio; si apre la campagna di Albania.
09/03/1916 ITALIA. Inizia la quinta battaglia dell'Isonzo. Durante metà del 1915 le truppe italiane non riuscirono a sfondare le linee austro-ungariche lungo il fiume Isonzo, nonostante i numerosi tentativi. Il generale Cadorna del Comando supremo militare italiano, ricevette l'ordine di attaccare per spostare l'attenzione degli Imperi Centrali da Verdun. La battaglia è proseguita fino al 15 marzo, ma l'ennesima spallata delle truppe italiane è bloccata dalle difese austro-ungariche.
09/03/1916 GERMANIA. la Germania dichiara guerra al Portogallo dopo che le autorità lusitane hanno internato diverse navi tedesche ancorate a Lisbona.
15/03/1915 AUSTRIA.L'Austria-Ungheria dichiara guerra al Portogallo.
23/02/1917 RUSSIA. Rivoluzione di febbraio. Messo in ginocchio dalla Grande Guerra, nel febbraio del 1917 (secondo il calendario ortodosso) l'Impero Russo vede scoppiare una grande rivolta di popolo. L'economia al collasso, la mancanza di cibo e dei più elementari beni di prima necessità portano i lavoratori delle fabbriche a dare il via, il 23 febbraio, a uno sciopero generale nella capitale Pietrogrado (San Pietroburgo). Protagonisti dell'agitazione popolare sono i Soviet, comitati politicizzati di operai e lavoratori. Lo zar Nicola II manda l'esercito, ma i soldati si schierano con i manifestanti, distribuiscono armi, liberano prigionieri e in pochi giorni la rivolta si estende a tutto l'Impero. La capitale passa sotto il loro controllo. Evento molto importante, che ha influenzato la storia mondiale del XX secolo.
1917 USA. Anche gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco dell'Intesa.
02/11/1917 REGNO UNITO. Dichiarazione Balfour. Lettera ufficiale del Foreign Office britannico guidato da Arthur Balfour , indirizzata a Lord Walter Rothschild, che veniva visto come rappresentante del popolo ebraico. La lettera dichiarava che il governo britannico "vede(va) con favore la creazione in Palestina di una nazione per il popolo ebraico".In pratica riconosce il diritto degli ebrei alla creazione di una "dimora nazionale” in Palestina. La dichiarazione viene inserita all'interno del Trattato di Sèvres, firmato tra le potenze alleate della Prima Guerra Mondiale (escluse Russia e Stati Uniti, quindi: Francia, Giappone, Grecia, Italia, Regno Unito) e l’Impero ottomano: la Palestina passa sotto il controllo del Regno Unito.
24/10/1917 RUSSIA. «Rivoluzione di ottobre» in Russia. Il 24-25 ottobre 1917 (secondo il calendario russo) inizia quella che passerà alla storia come la Rivoluzione d'Ottobre. Viene assaltato il Palazzo d'Inverno, allora sede del governo che viene destituito. Il 7 novembre a Pietroburgo i bolscevichi guidati da Lenin conquistano il potere. Approfittando della crisi politica interna alla Russia zarista, dovuta alla rivoluzione bolscevica, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quello occidentale e italiano.
24/10/1917 ITALIA. Battaglia di Caporetto La battaglia di Caporetto, o dodicesima battaglia dell'Isonzo, conosciuta in Italia e all'estero anche come "disfatta di Caporetto", fu uno scontro combattuto sul fronte italiano della prima guerra mondiale, tra le forze congiunte degli eserciti austro-ungarico e tedesco, contro il Regio Esercito italiano. Forti di rinforzi di truppe trasferite dal fronte orientale a quello occidentale e italiano, gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane che, impreparate a una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici battaglie dell'Isonzo, non ressero all'urto e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave, a 150 chilometri di distanza. L'attacco, cominciato alle ore 2:00 del 24 ottobre 1917 contro le linee della 2ª Armata italiana sulla linea tra Tolmino e Caporetto (Kobarid), portò alla più grave disfatta nella storia dell'esercito italiano, al collasso di interi corpi d'armata e al ripiegamento dell'intero esercito italiano fino al fiume Piave. La rotta produsse quasi 300.000 prigionieri e 350.000 sbandati, tanto che ancora oggi il termine "Caporetto" è entrato nell'uso comune della lingua italiana per indicare una pesante sconfitta, una disfatta, una capitolazione..
10/11/1917 ITALIA. Prima battaglia del Piave . La linea del Piave, da raccordarsi a quella montana per mezzo del massiccio del Grappa, era stata prescelta, quale eventuale linea di ripiegamento, dal generale Cadorna fin dal 1916, al tempo dell’offensiva austriaca nel Trentino. Nella notte fra l’11 e il 12 gli austriaci riuscivano a passare sulla destra del Piave nell’ansa di Zenson e a costituirvi una piccola testa di ponte, prontamente contenuta dagli italiani. Successivi tentativi nemici di passaggio del fiume furono sventati dagli italiani fino al 9 dicembre, quando gli austriaci costituirono una piccola testa di ponte a Caposile. Ma alla fine di dicembre gli austriaci venivano respinti sulla sinistra del fiume, anche a Zenson (non però a Caposile, da dove furono ricacciati solo il 26 maggio 1918).
01/1918 USA. Il presidente statunitense Wilson annuncia al Congresso i suoi 14 punti per la pace.
15/06/1918 ITALIA. Seconda battaglia del Piave . Inizia la Battaglia del solstizio (o seconda battaglia del Piave) combattuta tra l'Imperiale e regio esercito austro-ungarico e il Regio Esercito italiano. impegnerà gli austroungarici nella loro ultima grande offensiva della prima guerra mondiale. Le linee difensive italiane si dimostrano ben salde nelle loro posizioni e, dopo un'intera giornata, dalla notte al giorno, fatta di pesanti bombardamenti e attacchi di fanteria, il Regio Esercito respinge l'offensiva, lasciando numerosi morti e feriti sul campo nelle zone più cruente. L'unica parziale vittoria austriaca, nel vicino settore dell'Adamello, avviene con la riconquista del Corno di Cavento il 15 giugno, caduto in mano italiana l'anno precedente. La cima in questione tornerà sotto il Regio Esercito soltanto un mese dopo con un'operazione militare ben coordinata tra artiglieria e fanteria simile a quella del 1917.
24/10/1918 Terza battaglia del Piave(o battaglia di Vittorio Veneto). Segna la conclusione delle operazioni belliche sul fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale. L’obiettivo strategico del Comando italiano, sotto la guida di Armando Diaz, era quello di separare le forze austriache di Conrad, nel Trentino, da quelle di Boroević, sul Piave, avanzando verso Vittorio Veneto. Malgrado le difficoltà iniziali, dopo un improvviso e irreversibile crollo della difesa dell'esercito austro-ungarico con la progressiva disgregazione dei reparti e defezioni tra le minoranze nazionali, nella notte del 28 ottobre tutte le truppe italiane passano sulla sinistra del Piave riuscendo così a raggiungere Trento il 3 novembre e, lo stesso giorno, via mare, anche Trieste, quando già gli austriaci avevano chiesto l’armistizio.
04/11/1918 Armistizio di Villa Giusti (Padova) con cui termina vittoriosamente per l'Italia la Grande Guerra.
11/11/1918 FRANCIA. Fine della Prima Guerra Mondiale. Alle ore 05:00 dell'11 novembre 1918 è sottoscritto un accordo tra l'Impero tedesco e le potenze Alleate in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne in Piccardia. L'atto segnò la fine dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.
18/01/1919 A Roma Luigi Sturzo fonda il Partito popolare italiano.
18/01/1919 PARIGI. Ha inizio a Parigi la conferenza di pace. Fu una conferenza di pace organizzata dai paesi usciti vincitori dalla prima guerra mondiale, impegnati a delineare una nuova situazione geopolitica in Europa e a stilare i trattati di pace con le potenze centrali uscite sconfitte dalla guerra. La conferenza durò fino al 21 gennaio 1920, con alcuni intervalli.
28/04/1919 Nasce la Società delle nazioni con sede a Ginevra, ma gli Stati Uniti rinunciano a parteciparvi. E' stata la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli esseri umani. Il suo principale impegno era quello di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti sia attraverso il controllo degli armamenti.
06/1919 L'economia italiana si trova in una situazione di grave crisi economica iniziata già durante la guerra. Si apre un periodo di forti proteste sociali («biennio rosso»). In tale periodo si verificarono, soprattutto nell'Italia centro-settentrionale, mobilitazioni contadine, tumulti annonari, manifestazioni operaie, occupazioni di terreni e fabbriche con, in alcuni casi, tentativi di autogestione. Le agitazioni si estesero anche alle zone rurali e furono spesso accompagnate da scioperi, picchetti e scontri. Una parte della storiografia estende la locuzione ad altri paesi europei, interessati, nello stesso periodo, da analoghi moti.
12/09/1919 Gabriele D’Annunzio giunge a Fiume. In base al principio di autodeterminazione dei popoli, sostenuto soprattutto dal presidente statunitense Thomas W. Wilson, i fiumani chiedevano di essere annessi al Regno d’Italia. In realtà l’Italia era entrata in guerra nel maggio 1915 stipulando un mese prima il Patto segreto di Londra, nel quale non aveva chiesto, in caso di vittoria sull’ Austria-Ungheria, il porto di Fiume. Gabriele D’Annunzio raccolse l’invito dei fiumani ad aiutarli contro le mire jugoslave. L'azione armata fu condotta con duecento legionari, i quali, il mese successivo, divennero più di tremila.
08/09/1920 Gabriele D’Annunzio, a Fiume, dà vita alla “Reggenza Italiana del Carnaro”. Dopo la “Santa Entrata” del 12 settembre il governo italiano, tuttavia, fece pervenire ben tre proposte a D’Annunzio, ma senza successo. Da parte del governo Nitti fu attuato l’inasprimento del blocco navale e terrestre su Fiume. Nel frattempo giunse da parte alleata la proposta di costituire uno Stato fiumano indipendente e distinto sotto l’egida della Società delle Nazioni.
09/1920 Prime occupazioni delle fabbriche da parte degli operai.
1920 EUROPA. A partire dall'estate e sino alla fine del 1921 si verifica una grave recessione economica internazionale che arresta la ripresa produttiva del dopoguerra.
18/01//1921 ITALIA. D'Annunzio lascia Fiume. Giolitti organizzò un'azione armata contro D’Annunzio, non solo per questioni di equilibri internazionali, ma anche per timore di una ribellione antigovernativa che sarebbe potuta partire da Fiume. D’Annunzio considerata la drammatica situazione si arrese al generale Caviglia e lasciò Fiume dopo aver dato le consegne ai fiumani
21/01/1921 ITALIA. Al congresso socialista di Livorno, nasce il Partito comunista d'Italia.
15/05/1921 ITALIA. Alle elezioni politiche del 15 maggio i fascisti, alleatisi con liberali e nazionalisti nel «blocco nazionale», ottengono 35 deputati.
07/11/1921 ITALIA. Per iniziativa di Benito Mussolini, nasce il Partito nazionale fascista.
14/11/1921 ITALIA. Ha luogo la tumulazione del Milite Ignoto nel Vittoriano, presso l’Altare della Patria.
03/04/1922 URSS. Viene eletto Segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, Iosif Stalin.
28/10/1922 ITALIA. I fascisti marciano su Roma; Vittorio Emanuele III affida a Mussolini l'incarico di formare un nuovogoverno di cui faranno parte fascisti, liberali e popolari.
1922 ITALIA. Crisi e salvataggio del Banco di Roma e dell'Ansaldo.
30/12/1922 URSS. Nasce l'Unione Sovietica come conseguenza della Rivoluzione d'ottobre guidata da Lenin. L'insurrezione, avviata nella notte tra il 6 e il 7 novembre dell'odierno calendario gregoriano (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica nel 1922.
1923 GERMANIA. Iperinflazione del marco e crollo della moneta tedesca; e introdotta provvisoriamente una nuova unità di conto, il Rentenmark, sostituito l’anno seguente dal Reichsmark.
1924 Entra in vigore il Piano Dawes per la rateizzazione delle riparazioni di guerra dovute dalla Germania.
21/01/1924 URSS. Muore il Presidente del Consiglio dei commissari del popolo dell'URSS, Lenin . Dopo una feroce lotta di potere tra gli “eredi” di Lenin, per crudeltà, abilità manovriera, volontà di potenza, emerge la figura di Iosif Vissarionovic Dzugasvili, Stalin; questi assume il potere reggendo la carica di segretario generale del PCUS fino alla propria morte nel 1953.
06/04/1924 ITALIA. Elezioni politiche con un nuovo sistema maggioritario; il successo va al «listone» fascista.
10/06/1924 ITALIA.Il deputato socialista unitario Giacomo Matteotti viene ucciso da sicari fascisti; seguirà la secessione parlamentare dei partiti antifascisti nota come l'Aventino.
03/01/1925 ITALIA.Con il discorso tenuto alla Camera il 3 gennaio da Mussolini si chiude la cosiddetta fase parlamentare del fascismo.
10/1925 ITALIA.Inizia la promulgazione delle «leggi fascistissime». Queste violavano i principi fondamentali dello Statuto albertino e sancirono l'inizio della trasformazione dell'ordinamento giuridico del Regno d'Italia in senso autoritario. Identifica una serie di norme giuridiche, emanate tra il 1925 e il 1926, che iniziarono la trasformazione dell'ordinamento giuridico del Regno d'Italia nel regime fascista. Tra queste, la legge n. 563 del 3 aprile 1926 proibì lo sciopero e stabilì che soltanto i sindacati "legalmente riconosciuti", quelli fascisti (che già detenevano praticamente il monopolio della rappresentanza sindacale dopo la conclusione del Patto di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925 tra la Confindustria e le corporazioni fasciste), potevano stipulare contratti collettivi.
21/04/1927 ITALIA.Il Gran Consiglio del fascismo vara la Carta del lavoro. E' uno dei documenti fondamentali del fascismo: esprime i suoi principi sociali, la dottrina del corporativismo, l'etica del sindacalismo fascista e la politica economica fascista.
11/02/1929 ITALIA.Italia e Santa Sede firmano i Patti lateranensi, che pongono fine alla «questione romana». Ai Patti si devono l'istituzione della Città del Vaticano come Stato indipendente e la piena riapertura formale dei rapporti fra Italia e Santa Sede, interrotti nel 1870 ma gradualmente riallacciati nei decenni successivi fino alla loro definitiva sistemazione con la stipula di tali accordi. Sono richiamati dall'articolo 7 della costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore nel 1948.
29/10/1929 USA. Crollo della borsa di Wall Street. Sarà definito in seguito come il giovedì nero. In questa data avvenne il crollo finanziario della borsa di Wall Street, questa causò poi il crollo della borsa valori determinando dei stravolgimenti in tutta l'economia mondiale.
1932 USA. Negli Stati Uniti viene eletto presidente Franklin Delano Roosevelt, cui si deve la politica di risanamento economico del New Deal.
07/08/1932 UCRAINA. Stalin emana un decreto contro i furti delle proprietà di Stato. Chiunque fosse colpevole di furto di proprietà dello Stato, in primis dei Kolchoz (depositi di grano), sarebbe stato punito con la fucilazione, che avrebbe potuto essere commutata in una pena (nei Gulag) di almeno dieci anni. I contadini Ucraini, disperati per la carestia e per le quote inverosimili di grano da consegnare a Mosca, per sfamarsi erano costretti a rubare il grano nelle fattorie collettive. Il Decreto fu attuato con durezza. Questo fu l'ultimo sintomo di una tragedia che consumò la regione ucraina: una carestia che portò persino a necrofagia. La carestia provocata ad arte da Stalin con la colletivizzazione, condusse a moltissimi morti e ad una fuga in massa dalle campagne. I contadini furono prontamente sostituiti da coloni russi soprattutto nelle regioni ucraine orientali. Questa eredità storica creerà delle fratture profonde. Il fatto che l’Ucraina orientale sia passata sotto il controllo russo molto prima dell’Ucraina occidentale farà si che le popolazioni dell’est abbiano legami più forti con la Russia e siano più inclini ad appoggiare leader filorussi.
30/01/1933 GERMANIA. In Germania la nomina di Hitler a cancelliere segna l'avvento al potere del nazismo.
02/10/1935 L’Italia fascista invade, conquista e annette l’Etiopia. Le forze italiane invasero l'Etiopia a partire dalla colonia eritrea a nord, mentre un fronte secondario fu aperto a sud-est dalle forze del generale Rodolfo Graziani dislocate nella Somalia italiana. Nonostante una dura resistenza, le forze etiopi furono soverchiate dalla superiorità numerica e tecnologica degli italiani e il conflitto si concluse con l'ingresso delle forze di Badoglio nella capitale Addis Abeba.
23/03/1936 ITALIA. Con il discorso del 23 marzo, Mussolini annuncia la «svolta autarchica».
05/05/1936 Si conclude la guerra d'Etiopia con la conquista di Addis Abeba; la Società delle nazioni impone all'Italia sanzioni economiche.
1936 ITALIA. La lira viene svalutata.
24/10/1936 ITALIA. Italia e la Germania sottoscrivono il cosiddetto Asse Roma-Berlino. L'Asse, formato soprattutto dalle nazioni insoddisfatte dell'assetto geopolitico venutosi a creare in seguito alla prima guerra mondiale, era cementato dalle affinità ideologiche dei regimi autoritari che le governavano, e mirava a costituire un «Nuovo Ordine» che avrebbe visto la supremazia della Germania nell'Europa continentale, dell'Italia nel Mediterraneo, e del Giappone nell'Estremo Oriente. Sul piano politico mirava a contrastare il capitalismo delle democrazie occidentali (Regno Unito, Francia e Stati Uniti) e il bolscevismo dell'Unione Sovietica.
25/11/1936 GERMANIA. La Germania nazista e l’Impero giapponese firmano il "Patto Anticomintern". Il patto è contro l’Unione Sovietica e il movimento Internazionale Comunista.
1936 SPAGNA. In Spagna scoppia la guerra civile, che terminerà nel 1939 con la vittoria del generale Franco.
07/07/1937 GIAPPONE. Il Giappone invade la Cina.
26/11/1937 ITALIA. L’Italia si unisce a Germania e Giappone nel Patto Anticomintern.
13/03/1938 GERMANIA. La Germania incorpora l’Austria tramite la "Anschluss".
10/11/1938 ITALIA. Approvazione della legislazione antisemita. Il 10 novembre 1938 il Consiglio dei ministri approvava le leggi razziali fasciste, annunciate per la prima volta da Benito Mussolini il 18 settembre 1938 a Trieste. Si trattava di una serie di provvedimenti legislativi e amministrativi, in vigore in Italia tra il 1938 e il 1945, volti a penalizzare le persone ebree.
07/04/1939 ITALIA. L'Italia fascista invade e annette l'Albania.
22/05/1939 ITALIA. L'Italia e la Germania firmano il Patto d'acciaio: accordo tra i governi del Regno d'Italia e della Germania nazista, firmato dai rispettivi ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Il patto prevede che le due parti contraenti sono obbligate a fornirsi reciproco aiuto politico e diplomatico in caso di situazioni internazionali che mettono a rischio i propri interessi vitali.
01/09/1939 POLONIA. Le truppe tedesche invadono la Polonia. La campagna ebbe termine il 6 ottobre con la resa delle ultime forze polacche; l'invasione della Polonia segnò l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, in quanto l'aggressione tedesca spinse, il 3 settembre, i paesi alleati della Polonia, Regno Unito e Francia, a dichiarare guerra alla Germania nazista.
03/09/1939 FRANCIA - INGHILTERRA. Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania: ha inizio la Seconda Guerra Mondiale.
30/11/1939 URSS. Attacco sovietico alla Finlandia. L'attacco alla Finlandia da parte dell'Unione Sovietica ebbe come conseguenza l'espulsione di quest'ultima dalla Società delle Nazioni. Le cause del conflitto furono, da un lato, l'aspirazione dell'Unione Sovietica ad acquisire alcuni territori finlandesi di importanza strategica dal punto di vista militare scambiandoli con propri territori di maggiore superficie e, dall'altro, la volontà della Finlandia di non cedere alle richieste sovietiche, sia per motivi patriottici legati a sentimenti politici anti-russi che per il timore dei pericoli insiti in una dimostrazione di debolezza verso il potente vicino, quale sarebbe potuta apparire la cessione di territori nazionali. La guerra ebbe termine nel marzo 1940 con la firma di un accordo di pace, il trattato di Mosca, per il quale la Finlandia cedette all'Unione Sovietica circa il 10% del proprio territorio, tra cui gran parte della Carelia, alcune isole nel golfo di Finlandia nonché, all'estremo nord, la propria porzione della penisola di Rybačij.
09/04/1940 GERMANIA. La Germania invade Danimarca e Norvegia per impedire alla Gran Bretagna di bloccare l'afflusso di ferro svedese verso la propria economia. L'invasione segna la fine della cosiddetta “guerra finta” e dà il via ai drammatici successi della blitzkrieg nazista della primavera-estate 1940. Operazione Weserübung.
10/05/1940 GERMANIA. La Germania invade la Francia.
10/06/1940 GERMANIA. La Germania invade il Lussemburgo, l'Olanda e il Belgio.
10/06/1940 ITALIA. L'Italia entra in guerra a fianco della Germania contro Francia e Inghilterra. Inizia la Campagna Italiana dell'Africa Orientale.
27/09/1940 GERMANIA - ITALIA - GERMANIA. Patto tripartito tra Germania, Italia e Giappone.
28/10/1940 ITALIA. L'Italia attacca la Grecia senza successo.
05/1941 ETIOPIA. Durante la controffensiva gli inglesi occupano Addis Abeba sottraendola agli italiani.
22/06/1941 URSS. I Tedeschi invadono l'URSS («Operazione Barbarossa»).
07/12/1941 USA. L'attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor induce gli Stati Uniti a entrare in guerra.
11/12/1941 GERMANIA - ITALIA.Germania e Italia dichiarano guerra agli Stati Uniti d'America.
23/10/1942 NORD AFRICA. Battaglia di El Alamein. Sconfitta italo-tedesca. La vittoria britannica in questa battaglia segnò il punto di svolta nella campagna del Nordafrica, che si concluse nel maggio 1943 con la resa definitiva delle forze dell'Asse in Tunisia.
08/11/1942 NORD AFRICA. Gli alleati sbarcano in Nord Africa.Il piano prevedeva tre sbarchi: uno a Casablanca, in Marocco, denominato operazione VILLAIN; uno ad Algeri, denominato operazione TERMINAL e l'ultimo a Orano, in Algeria, denominato operazione RESERVIST; gli sbarchi dovevano essere effettuati da parte di forze miste anglo-americane. L'obiettivo era di impedire una vittoria dell'Asse in Nordafrica. L'Operazione TORCH ("Torcia") raggiunse i suoi obiettivi strategici ed ebbe un'importanza decisiva per la conclusione vittoriosa per gli Alleati della campagna del Nordafrica contro le armate italo-tedesche.
11/11/1942 CORSICA. Inizia l'invasione della Corsica da parte del Regno d'Italia. L'8 novembre 1942 gli Alleati sbarcarono in Nordafrica con l'Operazione TORCH. I tedeschi applicarono un piano di contingenza, detto "Operazione ANTON", per occupare la "Zona Libera", ovvero la parte di Francia che non avevano occupato nel 1940. Il piano comprendeva l'"Operazione C2", cioè l'occupazione italiana della Corsica e della terraferma francese fino al Rodano. L'occupazione iniziata dal VII Corpo d'armata, terminerà dopo l'armistizio di Cassibile nel settembre 1943.
12/11/1942 FRANCIA. Inizia l'invasione della Francia meridionale da parte del Regno d'Italia. Nell'ambito dell'operazione ANTON, iniziata con l'occupazione italiana della Corsica, la 4^ Armata occupò le regioni meridionali francesi in un'area compresa tra il confine alpino, il fiume Rodano e la costa mediterranea, con l'esclusione delle città di Lione e Marsiglia. A seguito dell'armistizio di Cassibile del 3 settembre 1943 con gli Alleati, le truppe del Regio Esercito in suolo francese abbandonarono le zone, ponendo così termine all'occupazione italiana.
14/01/1943 MAROCCO. Conferenza di Casablanca (SYMBOL). All'Hotel Anfa a Casablanca, Marocco, dal 14 al 24 gennaio 1943, si è svolta la conferenza, nome in codice "SYMBOL", per pianificare la strategia europea degli Alleati contro l'Asse, durante la Seconda Guerra Mondiale. Definita anche la conferenza della resa incondizionata è la più lunga e importante riunione militare di tutta la Seconda Guerra Mondiale. Sono presenti Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill , i generali francesi Henri Giraud e Charles de Gaulle, il generale inglese Harold Alexander e statunitense Dwight Eisenhower. Alla conferenza è stato invitato anche il capo sovietico Iosif Stalin il quale non interviene, ma sarà tenuto al corrente delle decisioni prese. Sarà aggiornato delle decisioni anche il leader cinese Ch'ang-Kai-Shek. La conferenza fu caratterizzata soprattutto dalla dichiarazione di Roosevelt sulla "resa incondizionata" che sarebbe stata imposta alle potenze nemiche e dalle decisioni operative prese riguardo alla guerra nel Mediterraneo e al programma di bombardamenti strategici.Tra l'altro, il rapporto finale della conferenza prevede l'occupazione della Sicilia e il piano di liberazione dell’Europa nord-occidentale.
19/04/1943 POLONIA. Rivolta ebraica del ghetto di Varsavia. L'insurrezione, è compiuta dalla popolazione ebraica reclusa nel ghetto di Varsavia verso le autorità tedesche occupanti la capitale polacca. Furono circa 13.000 gli ebrei uccisi nel ghetto in conseguenza della repressione della rivolta. Il ghetto fu completamente raso al suolo e i suoi 42.000 abitanti superstiti furono dispersi in vari campi di concentramento. La data diventerà simbolica per la commemorazione della Shoah nello stato di Israele.
15/05/1943 TUNISIA. Resa italo-tedesca in Tunisia. Gli Anglo-Americani preparano lo sbarco in Italia
10/07/1943 ITALIA. Gli Alleati anglo-americani sbarcano in Sicilia «Operazione Husky».
19/07/1943 ITALIA. Primo bombardamento alleato su Roma. Da 6.000 mt di altezza sulla verticale dello scalo merci San Lorenzo, alle ore 11:03, “Lucky Lady” sgancia le prime bombe. Era iniziato il primo bombardamento alleato su Roma. Obiettivo: lo scalo di San Lorenzo e altri punti strategici. Dopo un primo passaggio, i bombardieri ricevono l'ordine di lanciare mirando strettamente alle nubi di polvere, al fumo e agli incendi, ma la zona coperta da polveri e fumi si allarga sempre di più, ad ogni ondata, e inevitabilmente i grappoli di bombe finiscono a 500 mt di distanza dallo scalo. Viene investito in pieno il quartiere San Lorenzo e viene centrato il piazzale del Verano. Alla fine, saranno sganciate su Roma 4.000 bombe (circa 1060 tonnellate) colpendo i quartieri San Lorenzo (con 717 vittime), Prenestino, Tiburtino e Tuscolano, provocando circa 3.000 morti e 11.000 feriti; 10.000 case furono distrutte e 40.000 cittadini rimasero senza tetto. Dopo quel primo bombardamento ne seguirono altri 51 fino alla Liberazione di Roma. (Museo storico della Liberazione)
24/07/1943 ITALIA. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio il Gran Consiglio del fascismo costringe alle dimissioni Mussolini, fatto poi arrestare dal Re che affida il governo al Generale Badoglio.
08/09/1943 ITALIA. Sbarco a Salerno degli anglo-americani. Tramite la radio viene reso noto l'armistizio firmato segretamente dall'Italia con gli Alleati a Cassibile il 3 settembre (armistizio "corto") dal generale Giuseppe Castellano. Fuga del Re e di Badoglio a Brindisi. Nasce il “Regno del Sud”. I Tedeschi occupano l'Italia fino a Salerno. La conseguente rapida e brutale reazione dell'esercito tedesco in Italia provocò una catastrofe della struttura politica, amministrativa, civile e militare italiana; in pochissimi giorni la Wehrmacht occupò gran parte della penisola e disarmò e catturò centinaia di migliaia di soldati dell'esercito italiano. Circa 800.000 soldati italiani, lasciati senza direttive, furono deportati nei Lager nazisti.
09/09/1943 ITALIA. Nasce a Roma il C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale) organismo politico della Resistenza italiana.
12/09/1943 ITALIA. Mussolini liberato dai Tedeschi a Campo Imperatore sul Gran Sasso.
23/09/1943 ITALIA. Dopo la liberazione di Mussolini, si costituisce la Repubblica sociale italiana, che pone a Salò la sede del governo.
27/09/1943 ITALIA. Iniziano le quattro giornate di Napoli, insurrezione popolare con la quale, tra il 27 e il 30 settembre 1943, la popolazione civile e militari fedeli al Regno del Sud riescono a liberare la città di Napoli dall'occupazione delle forze tedesche della Wehrmacht. Il moto varrà alla città il conferimento della medaglia d'oro al valor militare e consentirà alle forze Alleate, al loro ingresso a Napoli il 1º ottobre 1943, di trovare la città già libera dai tedeschi, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e ridotti allo stremo per i lunghi anni di guerra. Napoli fu la prima tra le grandi città europee a insorgere contro l'occupazione tedesca, per giunta con successo.
29/09/1943 ITALIA. Firma a Malta dell'armistizio “lungo” (strumento di resa incondizionata dell'Italia). Il testo precisava le disposizioni della resa senza condizioni già contenute genericamente nell'armistizio di Cassibile (detto anche armistizio corto) firmato il 3 settembre. L'armistizio si configurava come una resa senza condizioni, che includeva anche la possibilità per il governo del Regno del Sud di dichiarare guerra alla Germania nazista, il che avverrà il 13 ottobre 1943.
04/10/1943 ITALIA. Hitler dispone la linea Gustav (o "linea invernale"). Divideva in due la penisola italiana: a nord le truppe tedesche (nel territorio formalmente in mano alla Repubblica Sociale Italiana), a sud gli Alleati; si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona, comune costiero a sud di Pescara, passando per Cassino, le Mainarde, gli altipiani maggiori d'Abruzzo e la Maiella. La sua funzione, che sfruttava il tratto più stretto della penisola italiana e gli ostacoli naturali costituiti dalle montagne appenniniche, era quello di ritardare l'avanzata degli Alleati e di tenerli impegnati affinché non potessero rinforzare la pressione sui fronti orientale e settentrionale.
13/10/1943 ITALIA. L'Italia dichiara ufficialmente guerra alla Germania. Il primo atto politico del governo del Sud (nato dopo la fuga del Re e di Badoglio a Brindisi) fu, appunto, la dichiarazione di guerra alla Germania. In realtà, fra il Regno del Sud e la Germania la guerra già esisteva di fatto, e anche in molte località del Centro-Nord soldati italiani fedeli alla monarchia combattevano contro i tedeschi. La dichiarazione ufficiale era tuttavia indispensabile per poter inviare al fronte, al fianco degli Alleati, i primi raggruppamenti dell’esercito regolare, nonché per consentire all’aeronautica e alla marina di battersi sotto le insegne nazionali. Si forma il Corpo di liberazione italiano.
22/01/1944 ITALIA. Le truppe anglo-americane sbarcano ad Anzio. L'obiettivo di tale manovra era la creazione di una testa di ponte ad Anzio oltre lo schieramento tedesco sulla linea Gustav, in modo tale da aggirarla e costringere gli avversari a distogliere ingenti forze dal fronte di Cassino, permettendo così lo sfondamento della 5ª Armata del generale Mark Clark lungo il settore tirrenico della Gustav. In contemporanea, le truppe sbarcate ad Anzio avrebbero occupato i colli Albani, impedendo la ritirata delle divisioni tedesche: la loro distruzione avrebbe consentito di conquistare Roma e abbreviare la campagna. nel suo complesso l'operazione SHINGLE non raggiunse gli obiettivi iniziali prefissati.
24/03/1944 ITALIA. Eccidio delle Fosse Ardeatine. Vengono uccisi 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni. Trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica) romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. L'eccidio non fu preceduto da alcun preavviso da parte tedesca.
04/06/1944 ITALIA. Liberazione di Roma. Il 4 e il 5 giugno 1944 (domenica e lunedì) le truppe americane del generale Mark Wayne Clark riuscirono a superare le ultime linee difensive dell'esercito tedesco ed entrarono nella città senza incontrare resistenza, ricevendo l'entusiastica accoglienza della popolazione romana. Il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante della Wehrmacht in Italia, preferì ripiegare verso nord senza impegnare un combattimento all'interno dell'area urbana di Roma. Formazione del governo del C.L.N. presieduto da Ivanoe Bonomi.
06/06/1944 FRANCIA. Le truppe anglo-americane sbarcano in Normandia («Operazione OVERLORD»). La più grande operazione militare di tutti i tempi, prende il suo avvio il 14 gennaio 1943, quando inizia la Conferenza di Casablanca in Marocco: per dodici giorni gli Alleati parlano per la prima volta, in termini ufficiali, di un piano di liberazione dell’Europa nord-occidentale.
24/08/1944 FRANCIA. Liberazione di Parigi.
09/1944 URSS. Le truppe sovietiche avanzano nell'Europa orientale.
02/1945 EUROPA. Si svolge la conferenza di Yalta, cui partecipano Roosevelt, Churchill e Stalin, per decidere le sorti dell'Europa postbellica.
25/04/1945 ITALIA. Giorno della liberazione di Milano dal nazifascismo. Insurrezione generale proclamata dal C.L.N.A.I. (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia) presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani, contro le Forze Armate RSI (Repubblica Sociale Italiana … di Salò). Il 25 Aprile è per l'Italia il giorno della Liberazione scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell'Italia.
25/04/1945 ITALIA. Storico incontro, a Milano in arcivescovado, presieduto dal card. Schuster. E' un tentativo di evitare spargimenti di sangue, dopo la proclamazione di insurrezione generale a Milano da parte del Comitato di Liberazione Nazionale (CLNAI). Tra i presenti: Achille Marazza rappresentante Democrazia Cristiana (DC), Riccardo Lombardi rappresentante Partito d’Azione (PdA), Mussolini, il generale Rodolfo Graziani ministro delle Forze Armate RSI (Repubblica Sociale Italiana). L'Arcivescovo di Milano fece un ultimo, disperato tentativo di mediazione fra il duce e la Resistenza, mentre Milano insorgeva. Al Cardinale, più di ogni altra cosa, premeva salvare la città da ulteriori orrori e sofferenze, nel timore che si combattesse casa per casa. Ma Mussolini, di fronte alla richiesta di resa incondizionata e saputo delle trattative separate dei tedeschi, preferì fuggire verso Como, andando così incontro al suo destino.
28/04/1945 ITALIA. Benito Mussolini viene ucciso a Giulino di Mezzegra, frazione del comune di Tremezzina, in provincia di Como, con colpi di arma da fuoco insieme all'amante Clara Petacci; gli altri gerarchi fascisti con i quali era stato catturato furono invece fucilati a Dongo, luogo della sua cattura.
29/04/1945 ITALIA. Resa dei tedeschi in Italia. Le truppe tedesche che combattevano sul suolo italiano furono le prime ad arrendersi incondizionatamente agli Alleati. I rappresentanti degli Alti Comandi Militari tedeschi in Italia firmarono la resa a Caserta il 29 aprile ed essa divenne effettiva il 2 maggio 1945.
02/05/1945 ITALIA. Termina effettivamente la guerra sul territorio italiano, con la resa definitiva delle forze nazifasciste all'esercito alleato, come stabilito formalmente dai rappresentanti delle forze in campo durante la "resa di Caserta", firmata il 29 aprile 1945.
02/05/1945 GERMANIA. I Russi entrano a Berlino.
08/05/1945 GERMANIA. Resa incondizionata della Germania.
26/06/1945 ONU. A San Francisco i rappresentanti di 50 nazioni approvano lo statuto dell'ONU. Lo scopo principale del Consiglio dell'ONU è "la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale". I punti: Indagare su qualsiasi controversia o situazione suscettibile di portare ad attriti internazionali; raccomandare metodi di soluzione di tali controversie o i termini per un possibile accordo; formulare piani per l'istituzione di un sistema di regolamentazione degli armamenti; determinare l'esistenza di una minaccia alla pace o di un atto di aggressione e raccomandare le azioni che dovrebbero essere intraprese; invitare i deputati ad applicare sanzioni economiche e altre misure che non implicano l'uso della forza per prevenire o fermare l'aggressione; intraprendere azioni militari contro un possibile aggressore; raccomandare l'ammissione di nuovi membri; esercitare le funzioni di amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite in "aree strategiche"; raccomandare all'Assemblea Generale la nomina del Segretario Generale e, insieme all'Assemblea, eleggere i giudici della corte internazionale di giustizia.
06/08/1945 GIAPPONE. Bomba atomica su Hiroshima.
06/08/1945 GIAPPONE. Bomba atomica su Nagasaki.
02/09/1945 GIAPPONE. Il Giappone, dopo le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki, firma la resa incondizionata. Fine della Seconda Guerra Mondiale.
10/12/1945 ITALIA. Si insedia il primo governo di unità nazionale presieduto da Alcide De Gasperi: inizia l'età degasperiana (1945-53).
02/06/1946 ITALIA. Nasce la Repubblica Italiana.Si svolge il referendum istituzionale fra monarchia e repubblica e viene eletta l’Assemblea costituente. Tra le due opzioni monarchia o repubblica, i cittadini scelsero la seconda con 12.717.923 voti a favore contro 10.719.284 a sostegno del regime monarchico. L'esito ebbe come primo effetto l'esilio dell'allora Re d'Italia, Umberto II, insieme con l'intera famiglia di casa Savoia, ai cui eredi maschi sarà concesso di rientrare soltanto a partire dal 2002.
10/02/1947 ITALIA. L’Italia firma a Parigi il trattato di pace.
12/03/1947 USA. Viene proclamata la dottrina Truman sul contrasto internazionale della diffusione del comunismo. Inizia la Gerra Fredda, periodo di tensione geopolitica tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica e i loro rispettivi alleati, il blocco occidentale e il blocco orientale, intercorso tra il 1947 e il 1991.
05/06/1947 USA. Il segretario di Stato statunitense George Marshall annuncia il "Piano Marshall". Ufficialmente chiamato piano per la ripresa europea (in lingua originale "European Recovery Program"), fu uno dei piani politico-economici statunitensi per la ricostruzione dell'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale.Questo piano consisteva in uno stanziamento di oltre 12,7 miliardi di dollari. Contrariamente a quanto auspicato,la quasi totalità dei Paesi beneficiari chiese alla Economic Cooperation Administration (ECA), l'ufficio preposto alla collazione degli aiuti, di poter utilizzare i finanziamenti forniti dall'ERP per l'acquisto di generi di prima necessità, prodotti industriali, combustibile e, solo in minima parte, macchinari e mezzi di produzione.
29/11/1947 PALESTINA. L’ONU vota un piano di spartizione tra uno Stato ebraico ed uno arabo, proponendo uno statuto speciale per Gerusalemme: viene accettato dal movimento sionista (ebrei del futuro Israele) e rifiutato dai palestinesi (arabi a cui verrà sottratto il futuro territorio israeliano), che come popolazione sono il doppio (1,2 milioni di arabi a fronte di 600 mila ebrei). Iniziano scontri armati che dureranno fino al ritiro britannico, avvenuto il 14 maggio 1948; si trattò essenzialmente di una guerra civile tra ebrei e arabi di Palestina e il conflitto rimase essenzialmente a livello di guerriglia, anche in conseguenza della significativa presenza di forze britanniche.
01/01/1948 ITALIA. Entra in vigore la Costituzione repubblicana, approvata dall’Assemblea costituente il 22 dicembre 1947.
08/05/1948 ITALIA. Prima seduta del Senato della Repubblica. La sede del Senato della Repubblica è Palazzo Madama, a Roma. La stessa sede aveva ospitato il Senato del Regno fin dal 1871, poco dopo lo spostamento della capitale del Regno d'Italia a Roma; sedi precedenti del Senato del Regno furono Palazzo Madama a Torino (1861-1865) e la Galleria degli Uffizi a Firenze (1865-1871) nell'area ove sorgeva il Teatro Mediceo.
15/05/1948 ISRAELE. Nasce lo Stato d’Israele all'interno del territorio della Palestina. David Ben Gurion diventa primo ministro. Esodo (al-Nakba) della maggioranza dei cristiani e musulmani palestinesi dal territorio del nuovo stato: la condizione di profughi e la perdita della madrepatria accentuarono la peculiarità del caso palestinese; ne risultò un movimento nazionale palestinese fondato su tre istanze principali: la soppressione dello stato di Israele (almeno come stato sionista, cioè principalmente come stato ebraico), l'indipendenza dello stato palestinese, l'attuazione del diritto al ritorno dei profughi in Palestina.
1948 ISRAELE. Inizia la fase principale del conflitto su larga scala tra Israele e gli Stati arabi, anno della proclamazione dello Stato di Israele, fino al 1973. Fu costituita da una serie di guerre arabo-israeliane: la guerra del 1948, la guerra di Suez del 1956, la Guerra dei Sei Giorni del 1967 e la guerra del Kippur del 1973. Le radici del conflitto risiedono nella nascita del sionismo (ideologia politica il cui fine è l'affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico e il supporto ad uno Stato ebraico in quella che è definita "Terra di Israele") e del nazionalismo palestinese verso la fine del XIX secolo. Il territorio geografico della Palestina, allora sotto il dominio turco-ottomano, era infatti considerato allo stesso tempo dal movimento sionista come patria storica del popolo ebraico e dal movimento nazionalista palestinese come territorio appartenente ai suoi abitanti arabi palestinesi.
04/04/1949 STATI UNITI. Con la firma del Patto atlantico, si costituisce la NATO (North Atlantic Treaty Organization), organizzazione militare degli Stati nordamericani ed europei occidentali. Il Trattato del Nord Atlantico, firmato a Washington, ha come obiettivo prioritario la salvaguardia della sicurezza e della libertà degli Stati firmatari attraverso mezzi politici e militari, conformemente ai principi dello Statuto delle Nazioni Unite. Entrerà in vigore il 24 agosto 1949.
23/05/1949 GERMANIA. Proclamazione della Repubblica Federale Tedesca (BRD). Chiamata anche Germania Ovest. Le zone occidentali, controllate da Francia, Regno Unito e Stati Uniti, vengono unite, dando vita alla Repubblica Federale di Germania o BRD; il 7 ottobre 1949 la zona d'occupazione sovietica diventerà la Repubblica Democratica Tedesca o DDR. esisterà dal 1949 al 1990. La riunificazione tedesca avverrà il 3 ottobre 1990.
01/10/1949 CINA. Mao Tse-tung fonda la Repubblica popolare cinese. La proclamazione della repubblica avviene dopo le due guerre civili tra i nazionalisti di Chiang Kai-shek e i comunisti di Mao Tse-tung, che si sono svolte dal 1927 al 1937 e dal 1945 al 1949. Il Partito Comunista Cinese era nato nel 1921 ed è stato uno dei principali protagonisti della storia cinese. Dopo la sconfitta del Guomindang di Chiang Kai-shek, il Partito Comunista è diventato il partito unico di governo della Repubblica Popolare Cinese.
07/10/1949 GERMANIA. Proclamazione della Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Chiamata anche Germania Est od Orientale esisterà dal 1949 al 1990.
26/01/1950 INDIA. Entra in vigore la Costituzione della Repubblica indiana. La Costituzione fu adottata dall'Assemblea Costituente indiana il 26 novembre 1949 ed entrò in vigore il 26 gennaio 1950 con un sistema di governo democratico, completando la transizione del paese verso la repubblica indipendente. Il 26 gennaio fu scelto come festa della Repubblica perché era in questo giorno del 1929 quando la Dichiarazione di Indipendenza Indiana (Purna Swaraj) fu proclamata dal Congresso Nazionale Indiano in contrapposizione allo status di Dominion offerto dal Regime britannico.
25/06/1950 COREA. Scoppia la guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud, che terminera` nel 1953. La guerra scoppiò nel 1950 a causa dell'invasione della Corea del Sud, stretta alleata degli Stati Uniti, da parte dell'esercito della Corea del Nord comunista. L'invasione determinò una rapida risposta dell'ONU: su mandato del consiglio di sicurezza dell'ONU, gli Stati Uniti, affiancati da altri 17 Paesi, intervennero militarmente nella penisola per impedirne la conquista da parte delle forze comuniste nordcoreane.
27/07/1953 COREA. Termina la fase condotta della guerra. I negoziati di pace si conclusero con la firma a Panmunjeom di un armistizio, che ristabiliva sostanzialmente la situazione preesistente, e la creazione della zona demilitarizzata coreana. La Corea fu divisa in due stati: Corea del Nord, con capitale Pyongyang, e Corea del Sud, con capitale Seul. Cinesi e statunitensi furono soddisfatti, mentre le due Coree inizialmente non vollero riconoscere l'armistizio. Un comitato di supervisori dell'armistizio formato da osservatori appartenenti a nazioni neutrali operò fino al maggio 1956 quando, in seguito agli incontri diplomatici di Ginevra (26 aprile - 15 giugno 1954), falliti per l'inflessibilità dei nordcoreani, non si arrivò ad un trattato di pace. Da allora, gli statunitensi mantengono 40.000 soldati e arsenali nucleari in Corea del Sud e questo costituisce il più lungo armistizio della storia. Il 25 maggio 2009, a seguito delle rinnovate tensioni fra le due Coree, la Corea del Nord si è unilateralmente ritirata dall'armistizio. Il 27 aprile 2018 a Panmunjeom, quasi 65 anni dopo l'armistizio e a seguito dell'ottenimento della bomba atomica da parte della Corea del Nord, i due capi di Stato Kim Jong-un e Moon Jae-in in occasione delle olimpiadi invernali di Pyeongchang aprono i negoziati per un trattato di pace per porre ufficialmente fine alla guerra, ponendo come "obiettivo congiunto" una "completa denuclearizzazione" della penisola.
19/02/1954 UCRAINA. La Crimea viene donata alla RSS Ucraina dal leader sovietico Nikita Chruščёv in segno di riconoscimento per commemorare il 300º anniversario del trattato di Perejaslav tra i cosacchi ucraini e la Russia.v.
14/05/1955 EUROPA ORIENTALE. In contrapposizione alla Nato, i Paesi comunisti dell’Europa orientale (Unione Sovietica, Albania, Bulgaria, Ungheria, Germania Est, Polonia, Romania e Cecoslovacchia) firmarono a Varsavia il "Trattato di amicizia, cooperazione e assistenza reciproca", noto in seguito come Patto di Varsavia, alleanza militare guidata dall’Unione Sovietica.
01/11/1955 VIETNAM. Inizia un conflitto armato in Vietnam fra il 1º novembre 1955 (data di costituzione del Fronte di Liberazione Nazionale filo-comunista) e il 30 aprile 1975 (con la caduta di Saigon, il crollo del governo del Vietnam del Sud e la riunificazione politica di tutto il territorio vietnamita sotto la dirigenza comunista di Hanoi). Il conflitto si svolge prevalentemente nel territorio del Vietnam del Sud e vede contrapposte le forze insurrezionali filocomuniste – sorte in opposizione al governo autoritario filostatunitense costituitosi nel Vietnam del Sud – e le forze governative della cosiddetta Repubblica del Vietnam – creata dopo la conferenza di Ginevra del 1954, successiva alla guerra d'Indocina contro l'occupazione francese.
1955 ITALIA. Ammissione dell’Italia all’Onu.
04/11/1960 ITALIA. VALLE del VAJONT. La sera del 9 ottobre 1963, nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell'omonima valle (al confine tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto), una frana precipita dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con l'omonima diga; la conseguente tracimazione dell'acqua contenuta nell'invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, coinvolge prima Erto e Casso, paesi vicini alla riva del lago dopo la costruzione della diga, mentre il superamento della diga da parte dell'onda generata provoca l'inondazione e distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di 1.917 persone, tra cui 487 persone di età inferiore a 15 anni. L'Esercito interviene in soccorso alle popolazioni.
27/04/1961 SIERRA LEONE. La Sierra Leone è accolta nel Commonwealth come membro indipendente. Nell'ottobre dello stesso anno anche le Nazioni Unite ammetteranno la Sierra Leone. Lo Stato della Sierra Leone fu venduto nel 1788 da un re indigeno all'Inghilterra, e quindi divenne subito colonia inglese. La vendita era stata fatta con uno scopo ben preciso, quello di dare rifugio agli africani senza patria e agli schiavi liberati. Alla fine della seconda guerra mondiale il Regno Unito cominciò in tutte le sue colonie africane una politica di preparazione all'autonomia e lo fece a tappe nel 1946, nel 1951 e nel 1956. L'intento era quello di formare Stati a sé stanti ma sempre membri del Commonwealth.
1962 CUBA. Si accende la crisi di Cuba, che vede la contrapposizione frontale tra Stati Uniti e Unione Sovietica, in merito al dispiegamento di missili balistici sovietici a Cuba in risposta a quelli statunitensi schierati in Italia, Turchia e Regno Unito, in vicinanza della frontiera con l'URSS. L'episodio, avvenuto durante la presidenza di John Fitzgerald Kennedy è stato considerato uno dei momenti più critici della guerra fredda in cui si è arrivati più vicino a una guerra nucleare.
07/03/1965 VIETNAM. Inizia il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Viene impiegata un'enorme quantità di forze terrestri, aeree e navali dal 1965 al 1972, con un picco di 550.000 soldati nel 1969. Nonostante questo spiegamento di forze, il governo degli Stati Uniti non riuscì a conseguire la vittoria politico-militare, ma subì al contrario pesanti perdite, finendo per abbandonare nel 1973 il governo del Vietnam del Sud.
04/11/1966 FIRENZE. L'Arno straripa nelle prime ore di venerdì 4 novembre 1966. E' uno dei più gravi eventi alluvionali di sempre in Italia e si verifica a seguito di un'eccezionale ondata di maltempo che causa forti danni non solo a Firenze, ma anche a Pisa, in gran parte della Toscana e, più in generale, in tutto il Paese
06/1967 PALESTINA. Terza guerra arabo-israeliana («guerra dei sei giorni»). In appena una settimana di guerra, lo Stato di Israele ha la meglio su tutti gli Stati arabi confinanti: Egitto, Siria e Giordania. Al termine del conflitto Israele riuscirà ad assicurarsi le strategiche alture del Golan, la striscia di Gaza, parte del Sinai, la Cisgiordania e Gerusalemme, che prima della guerra era divisa in due diverse parti, sotto giurisdizione giordana e israeliana.
05/01/1968 CECOSLOVACCHIA. Inizia la Primavera di Praga. Tra il 20 e 21 agosto le truppe sovietiche stroncano con la forza la «primavera di Praga», il riformismo avviato dal segretario del Pc cecoslovacco Alexander Dubcek. La mattina dopo migliaia di persone scesero in strada a protestare, circondando i carri armati e invitando i soldati ad unirsi a loro. Seguirono giorni di violenti scontri con decine di morti e con 300mila cecoslovacchi che scelsero di abbandonare il paese.
20/07/1969 USA. La navicella spaziale americana Apollo 11 atterra sulla Luna.
15/10/1969 USA. Storica marcia a New York contro la guerra in Vietnam: Con il "Moratorium day" milioni di persone, in larga parte giovani, sfilarono per le principali città degli Stati Uniti per chiedere di porre fine alla sanguinosa guerra in Vietnam (1955-75). Si trattò della prima grande manifestazione per la pace nella storia, da cui trassero spunto movimenti pacifisti di tutto il mondo.
03/1973 USA. Gli Stati Uniti firmano la Pace di Parigi e ritirano le ultime truppe dal Vietnam. La promessa di non far mancare aiuti economici e militari alle truppe governative del Vietnam del Sud non venne mantenuta, per la ferma opposizione del Congresso USA e il venir meno dei poteri del Presidente in carica. La guerra termina nell’aprile 1975 con la vittoria dell’esercito nordvietnamita e un anno dopo nasce la Repubblica socialista del Vietnam.
06/10/1973 PALESTINA. Durante la festa religiosa ebraica dello Yom Kippur, Egitto e Siria attaccano Israele. La Guerra del Kippur nasce come ritorsione per il sostegno offerto dall’Occidente a Israele. I Paesi aderenti all’Opec sostennero l'azione di Egitto e Siria tramite robusti aumenti del prezzo del barile e un embargo nei confronti dei paesi maggiormente filoisraeliani con riduzione della produzione di petrolio. L'intervento delle due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, riuscì a evitare un'escalation del conflitto e, dopo alcune fasi drammatiche che fecero temere un conflitto globale, impose un cessate il fuoco alle parti in lotta. La guerra terminò il 25 ottobre 1973.
22/11/1974 USA. L'ONU riconosce l'OLP come legittimo rappresentante del popolo palestinese, cui viene riconosciuto il diritto all'autodeterminazione. L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina è stata fondata a Gerusalemme nel maggio 1964 da una riunione di 422 personalità nazionali palestinesi, a seguito di una precedente decisione della Lega araba; il suo obiettivo era la "liberazione della Palestina" attraverso la lotta armata.
06/05/1976 ITALIA. Un sisma di magnitudo 6.5 della scala Richter colpisce il Friuli, e i territori circostanti, alle ore 21:00:12 del 6 maggio 1976, con ulteriori scosse l'11 e 15 settembre. Viene impiegato l'Esercito per il soccorso alle popolazioni.
16/03/1978 ITALIA.Viene rapito dalle Brigate rosse Aldo Moro, poi assassinato il 9 maggio.
19/03/1978 LIBANO. Missione UNIFIL. L'Italia partecipa alla missione delle Nazioni Unite "UNIFIL", nata con la Risoluzione 425 adottata in data 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell'invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978).
27/07/1978 ITALIA. La legge 382/1978 «Norme di principio sulla disciplina militare» all’articolo 1 affida alle Forze Armate il compito di «concorrere al bene della collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità». Questa legge ha dato un primo assetto formale ad una situazione che era già pienamente in atto e che aveva visto migliaia di soldati presenti in tutte le emergenze di calamità nazionale del passato, da Firenze a Longarone, dal Friuli all’Irpinia.
03/12/1979 IRAN. Entra in vigore la Costituzione Iraniana scritta dopo la rivoluzione. Secondo la Costituzione, l'Iran è una repubblica islamica, presidenziale e teocratica. Lo Stato iraniano presenta un sistema duale: da una parte vi sono le istituzioni (presidente, parlamento) elette dal popolo, che detengono il potere legislativo ed esecutivo; dall'altra parte vi sono gli organi religiosi non elettivi (cui si accede per cooptazione), in cui risiede il cuore del potere e che controllano e giudicano l'operato delle istituzioni in base alla loro fedeltà al corano e ai principi dell'islam.
23/11/1980 IRPINIA. Alle 19:30 un terremoto colpisce la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale, con parte della provincia di Foggia entro il confine con le due regioni. Caratterizzato da una magnitudo del 6.9 grado della scala Mercalli, con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causa circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e, secondo le stime più attendibili, 2.914 vittime.
1981 ITALIA. Viene promulgata legge n. 996 del 1970 che individua per la prima volta gli organi ordinari (Ministro dell’Interno, Prefetto, Commissario di Governo nella Regione, Sindaco) e straordinari di protezione civile (Commissario straordinario), e ne disciplina le rispettive competenze.
02/08/1980 ITALIA. Una bomba alla stazione di Bologna provoca 85 morti e 200 feriti.
1985 URSS. Michail Gorbacev, eletto segretario del Pcus, avvia in Unione Sovietica profonde riforme ispirate alla «perestrojka » (cambiamento) e alla «glasnost» (trasparenza), e rilancia la distensione tra le due superpotenze.
26/04/1986 UCRAINA. Il 26 aprile si verifica un grave incidente nella centrale nucleare di Chernobyl in Unione Sovietica. L’anno seguente, a seguito di un referendum, l’Italia abbandonera` la produzione di energia nucleare.
23/08/1989 GERMANIA. Cade il muro di Berlino, simbolo della «guerra fredda» e della «cortina di ferro». Questo fu costruito nel 1961 dal governo della Germania dell'est per impedire che ci fosse libera circolazione tra la Germania dell'est e la Germania dell'ovest. Poi il 23 agosto del 1989 fu buttato giù permettendo così nuovamente la libera circolazione di persone tra la Germania dell'est e quella dell'ovest. La demolizione del muro in città avverrà tra giugno e novembre 1990.
02/08/1990 YEMEN. Lo Yemen del Nord si fonde con lo Yemen del Sud. Diventa presidente il dittatore 'Ali 'Abd Allah Saleh.
02/08/1990 GOLFO PERSICO. Truppe irachene invadono il Kuwait; l’anno dopo, battuto militarmente da un esercito multinazionale, Saddam Husain e` costretto ad accettare le risoluzioni Onu.
03/10/1990 GERMANIA. Riunificazione della Germania. I territori della Repubblica Democratica Tedesca, RDT, "Germania Est" in italiano, vengono incorporati nella Repubblica Federale Tedesca,RFT, in italiano "Germania Ovest", per poi costituirsi in cinque nuovi Länder ("stati federati"): Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia. Lo stato riunificato manterrà il nome della Germania Ovest ed è ancora oggi la Repubblica Federale Tedesca..
23/01/1991 URSS. Il Parlamento russo con 166 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astenuti, riapre il dossier Crimea chiedendo al governo di Boris Eltsin di indagare sulla costituzionalità della cessione della Crimea all'Ucraina del 1954. Con la dissoluzione dell'URSS, nel 1990 un trattato bilaterale russo-ucraino sancì l'intangibilità delle frontiere dei due paesi. Tuttavia, nel 1991 la Crimea diventa parte dell'Ucraina indipendente, e quindi diventa anche il maggior punto di attrito territoriale fra Ucraina e Russia, soprattutto a causa della presenza della flotta russa nel Mar Nero.
01/09/1991 ITALIA. L'Italia inizia, in Albania, la missione "Pellicano", svolta in assenza di una cornice di supporto internazionale e realizzata in virtù del solo accordo bilaterale tra Italia e Albania, terminerà nel 1993. Italfor-Pellicano è stata una missione nazionale umanitaria, destinata a fornire assistenza alla popolazione albanese. L'Italia ha inviato un contingente militare sulla base di un memorandum di intesa firmato tra il Governo di Roma e quello albanese. Si trattava di approntare in Albania, a Durazzo e a Valona, due centri logistici, dell'Esercito e della Marina Militare, per distribuire gli aiuti di viveri e medicinali che arrivavano in grande quantità dall'Italia e la cui circolazione risultava difficile e spesso compromessa.
03/10/1990 GERMANIA. Unificazione delle due Germanie. E' stato il processo di riconquista dell'unità nazionale da parte della Germania, che al termine della seconda guerra mondiale, conclusasi con la sconfitta del Terzo Reich, era stata divisa in due Stati dalle potenze alleate. Si parla di "riunificazione" in relazione al più antico processo di "unificazione tedesca" (Deutsche Einigung) che portò alla costituzione dello Stato tedesco nel 1871. Lo stato riunificato mantenne il nome che era della Germania Ovest ed è ancora oggi la Repubblica Federale Tedesca.
19/11/1990 EUROPA, URSS. Viene firmato a Parigi il Trattato CFE (Treaty on Conventional Armed Forces in Europe). Il Trattato, firmato dai 22 paesi membri della NATO e dai paesi membri dell'ex-Patto di Varsavia, stabilisce un accordo di sostanziale equilibrio fra armi convenzionali e armamenti tra paesi dell'est e paesi dell'ovest europeo. La versione originaria del trattato CFE (che ha durata illimitata) entrerà in vigore nel 1992. In seguito al dissolvimento del Patto di Varsavia e all'allargamento della NATO negli anni Novanta i 30 Stati firmeranno il cosiddetto "Adaptation Agreement" in occasione del summit dell'OSCE di Istanbul il 19 novembre 1999.
25/06/1991 JUGOSLAVIA. I parlamenti di Slovenia e Croazia proclamarono l’indipendenza dei loro Paesi e l’uscita dalla Federazione jugoslava, dopo l’approvazione di referendum popolari. Fu il primo passo verso la dissoluzione della Jugoslavia. Si apre un sanguinoso conflitto tra Croazia e Serbia, e una guerra civile in Bosnia che durera` fino al 1995.
01/07/1991 CECOSLOVACCHIA. Viene firmato a Praga il protocollo ufficiale per lo scioglimento del Patto di Varsavia, ponendo fine a 36 anni di alleanza militare con l'URSS. Nei mesi successivi iniziò il processo che porterà alla dissoluzione dell'Unione Sovietica il 26 dicembre 1991.
31/07/1991 URSS. Viene siglato il trattato START tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Venne rinominato START I alla stipula del suo successore START II. Il trattato prevedeva limiti al numero di armi di cui ogni fazione poteva dotarsi.
19/08/1991 URSS. Golpe in URSS. In contrasto con l’azione riformatrice avviata da Michail Gorbaciov con la "Perestrojka" del 1987, alcuni vertici militari e dello Stato mettono in atto un golpe. L’obiettivo è quello di far saltare la firma del Nuovo Trattato d’Unione, che avrebbe trasformato l’Unione Sovietica in una federazione di repubbliche indipendenti sotto un unico presidente. Il blitz ha i suoi riferimenti nel vice di Gorbaciov, Gennadi Janaev, nel primo ministro Valentin Pavlov, nel ministro della Difesa Dmitriy Jazov e nel capo del KGB Vladimir Kryuchkov, uniti nel "Comitato generale sullo stato di emergenza". Il previsto appoggio della popolazione non c'è e a Mosca migliaia di cittadini scendono nelle strade per difendere il Parlamento russo. Il 21 agosto viene sancito il fallimento definitivo del golpe con l’arresto di tutti i congiurati. Nonostante ciò, la posizione di Gorbaciov si è indebolita di molto e le gerarchie non rispondono più ai suoi comandi. Inizia un’escalation di avvenimenti che porteranno alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, nata il 30 dicembre 1922 dalle ceneri del vecchio Impero zarista, a suggello della Rivoluzione d'ottobre guidata da Lenin.
01/12/1991 UCRAINA. Ha luogo il referendum per l'indipendenza dell'Ucraina. La fase finale del collasso dell'Unione Sovietica ebbe luogo con il referendum in Ucraina del 1º dicembre 1991, in cui il 90% dei votanti optò per l'indipendenza. I leader delle tre repubbliche slave (Russia, Ucraina e Bielorussia) concordarono di incontrarsi per una discussione sulle possibili forme di relazione. I cittadini sovietici del Donbass espressero sostegno per l'indipendenza e la permanenza in Ucraina. Al referendum votarono il 73.60% dei residenti e tra di essi l'80.16% votarono "Sì".
08/12/1991 URSS. Russia, Ucraina, e Bielorussia sottoscrivono l'accordo di Belavezha, che dichiara dissolta la più grande repubblica socialista della storia, sostituendola con la Comunità degli Stati Indipendenti.
12/12/1991 URSS. Si completa la secessione della Russia dall'Unione. Il 15 dicembre 1991 morì Vasilij Grigor'evič Zajcev: la notizia ebbe un forte impatto simbolico e viene considerato un altro segno della fine di un'epoca.
25/12/1991 URSS. Alle ore 18, Gorbačëv si dimette da presidente dell'Unione Sovietica e dichiara abolito l'ufficio, inoltre conferisce tutti i poteri e l'archivio presidenziale sovietico al presidente della Russia Boris El'cin. Alle 18:35 la bandiera sovietica sopra il Cremlino viene ammainata e sostituita con il tricolore russo.
26/12/1991 URSS. Il Soviet delle Repubbliche del Soviet Supremo dell'URSS ratifica le decisioni del presidente dimissionario dell'URSS e dissolve formalmente l'URSS. La dissoluzione fu resa definitiva nella notte tra 31 dicembre 1991 e il 1º gennaio 1992.
07/02/1992 EUROPA. Viene firmato a Maastricht il trattato sull'Unione europea alla presenza del Presidente del Parlamento europeo, on. Egon Klepsch. A norma del trattato, l'Unione è fondata sulle Comunità europee (primo pilastro), integrate da due altri ambiti di cooperazione (secondo e terzo pilastro): la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la giustizia e affari interni (GAI).
04/1992 SIERRA LEONE. Colpo di Stato militare. Inizia una guerra civile molto sanguinosa fra i ribelli del Fronte Unito Rivoluzionario, sostenuti dalle forze speciali del NPFL, e le forze governative comandate da Joseph Saidu Momoh. Il Paese, dopo essersi affrancato dal peso del colonialismo inglese nel 1961, ha sofferto del neo-colonialismo economico, avido delle sue risorse Produzione di diamanti (circa 70mln $ US /anno), e con il compiacimento di uno dei tanti dittatori africani, SIAKA STEVENS, che dal 1968 al 1985 ha retto le sorti del giovane paese.
03/01/1993 RUSSIA - USA. Il presidente statunitense George Bush e il presidente russo Boris Eltsin firmano il trattato Start 2 con cui ha termine la «guerra fredda». Con esso è stato bandito l'uso dei MIRV (Multiple independently-targetable reentry vehicle, sistemi di trasporto e lancio multiplo di testate). START II è stato ufficialmente superato dall'accordo SORT, siglato dai presidenti George W. Bush e Vladimir Putin il 24 maggio 2002, col quale le parti abbandonano la logica dei trattati precedenti - con le loro accurate limitazioni al numero di armi specifiche - e impegnano invece entrambi i loro Stati ad una riduzione unilaterale indipendente del numero totale delle testate.
20/08/1993 PALESTINA. Accordi di OSLO. Il presidente dell'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) Yasser Arafat ha politicamente riconosciuto lo Stato di Israele in una lettera ufficiale al suo primo ministro Yitzhak Rabin, come conseguenza degli accordi di Oslo, che portarono alla nascita dell'Autorità Nazionale Palestinese.
01/11/1993 EUROPA. Entra in vigore del Trattato di Maastricht. Inizia un percorso politico cruciale per il Vecchio Continente, che ha come obiettivo il raggiungimento, avvenuto nel 1999, dell’unificazione economica-monetaria: è l'atto di nascita formale dell'Unione Europea.
21/11/1995 JUGOSLAVIA. Gli Accordi di Pace di Dayton decretano la fine della guerra in Bosnia Erzegovina. Sono stipulati il 21 novembre 1995 tra Slobodan Milošević, presidente della Serbia, Franjo Tuđman, presidente della Croazia e Alija Izetbegović, presidente della Bosnia Erzegovina, nella base americana di Wright-Patterson, in Ohio.
01/12/1995 ITALIA. L'Italia partecipa, in BOSNIA - ERZEGOVINA all'Operazione NATO “IFOR/SFOR” con il compito di dare attuazione agli accordi di Dayton. Si concluderà il 01/12/2014
14/12/1995 JUGOSLAVIA. Vengono formalizzati gli accordi di Dayton. Viene messa la parola fine alle sanguinose guerre civili jugoslave, decretando la dissoluzione della Jugoslavia e la nascita degli Stati indipendenti di Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro (queste ultime due unite nella Federazione jugoslava, fino alla definitiva separazione nel 2006).
20/12/1996 BOSNIA. (Implementation Force) IFOR viene riconfigurata in (Stabilization Force) “SFOR - JOINT FORCE“ allo scopo di stabilizzare gli effetti del Piano di Pace, prevenire l’insorgere di nuovi focolai di tensione, ripristinare le condizioni minime di convivenza sociale e favorire la ricostituzione delle Istituzioni civili del Paese.
13/04/1997 ALBANIA. L'Italia inizia in Albania la missione "Alba", intervento di pacificazione e di sicurezza svolto in un contesto multilaterale e con un mandato internazionale fornito dalle Nazioni Unite (con Francia, Turchia, Grecia, Spagna, Romania, Austria e Danimarca) promossa e guidata dall'Italia. Compito di raffreddare la situazione albanese, degenerata all'inizio del 1997 principalmente a causa del fallimento di società di investimento che avevano di fatto bruciato i risparmi di molti cittadini. La missione erminerà il 12/08/1997
02/1998 KOSOVO. Inizia il conflitto armato nel KOSOVO nell'ambito delle più ampie guerre jugoslave. Tra le principali cause della deflagrazione delle ostilità vi fu la definizione dello status del Kosovo, allora appartenente alla Repubblica Federale di Jugoslavia. Terminerà il 9 giugno 1999 con il ritiro delle truppe federali dal Kosovo e lo stabilirsi nella regione di un protettorato internazionale (UNMIK) sotto la protezione delle Nazioni Unite.
1999 ITALIA. L'Italia partecipa, in Albania, alla missione "Allied Harbour", operazione multilaterale compiuta in ambito Nato. Dalla fine del 1998 l'Albania è interessata da un continuo flusso di profughi dal Kosovo, in seguito alla repressione messa in atto dai Serbi. A fronte di questa tragedia umana, la Comunità Internazionale in generale, e l'Italia in particolare, si sono mosse per fornire solidarietà ed assistenza. In questo quadro, il Consiglio Atlantico ha formalmente approvato la costituzione di un contingente militare da rischierare in Albania con prevalenti compiti di soccorso umanitario. L'Operazione “Allied Harbour” ha visto l'impiego di una forza multinazionale denominata ALBANIAN FORCE (AFOR).
12/06/1999 ITALIA. L'Italia partecipa, in KOSOVO/FYROM1, all'Operazione a guida NATO “KFOR - JOINT GUARDIAN”.  La missione della KFOR è di stabilire una presenza militare, scoraggiare la ripresa delle ostilità, verificare e, se necessario, costringere la UCK a far rispettare i termini dell’accordo MTA, garantire un ambiente sicuro per il rimpatrio degli sfollati e dei profughi e garantirgli la sopravvivenza in Kosovo; fornire un’iniziale amministrazione civile e altre funzioni non militari in attesa dell’arrivo di organizzazioni internazionali e controllare i confini con l’Albania e la Macedonia. Il 28 aprile 2005, la KFOR divenne parte dell’operazione militare “Joint Enterprise” per l’intera area balcanica.
20/10/1999 ITALIA. Promulgata la legge delega del 20 ottobre 1999, n. 380 e attuata il 31 genneio 2000. Le norme stabiliscono la possibilità di arruolamento delle donne. I primi arruolamenti avvengono nel 2000; ciò ha fatto dell'Italia l'ultimo paese membro della Nato a consentire l'ingresso delle donne nelle forze armate.
1900-1999
➣ 1815-1899 ➣ ( 1900-1999 ) ➣ 2000-2023
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