Sede:

Roma

Dipendenza:


COMFOTER COE

La storia:


Il 19 maggio 1998 le trasmissioni sono state inquadrate nel costituito "Comando C4 IEW", insieme al Raggruppamento RISTA EW, alle dipendenze del Comando Supporti delle Forze Operative Terrestri. Nel 2003 il comando assume la nuova denominazione di "Comando Trasmissioni e Informazioni Esercito" (CoTIE) fino al 2007. Dal CoTIE dipendevano la Brigata Trasmissioni, il Raggruppamento RISTA EW (dal 2004 Brigata) e dal 2013 la Scuola delle Trasmissioni e Informatica. Il 21 settembre 2007 viene costituita La Brigata trasmissioni, per fusione delle preesistenti brigate trasmissioni di Supporto alla Manovra e di Supporto Nazionale, mentre la Brigata RISTA - EW diviene autonoma. La brigata accentra tutte le risorse C4 (comando, controllo, comunicazioni, sistemi informativi) delle Forze Operative Terrestri dell'Esercito Italiano, costituendo un pacchetto di capacità comprendente personale, mezzi, procedure e sistemi che possono essere gestiti in maniera unitaria ed efficace. Il 31 dicembre 2016 il Comando Trasmissioni e Informazioni Esercito e la Brigata Trasmissioni sono soppressi e dal 1º gennaio 2017 confluiscono nel neo-costituito "Comando Trasmissioni" con sede in Roma, per assicurare una gestione unitaria del settore C4I dell’Esercito. Il Comando Trasmissioni inquadra ora anche la componenente addestrativa di livello Battaglione che faceva parte della Scuola delle Trasmissioni e Informatica, e da questa ne prende il nome, continuando a svolgere la funzione di polo addestrativo dell'Esercito preposto alla specializzazione e alla formazione avanzata del personale nel settore C4. Il Comando Trasmissioni:
‒ è responsabile della realizzazione e della direzione dei sistemi C4 campali per il supporto alle operazioni;
‒ è responsabile del funzionamento e del mantenimento in efficienza del sistema C4 infrastrutturale di F.A. e della sua integrazione a livello interforze;
‒ espleta, per il tramite della Scuola delle Trasmissioni e Informatica, le funzioni di Centro Addestramento e Certificazione ICT, quale responsabile della funzione formativa di settore;
‒ è deputato, in qualità di polo per l’informativa di Forza Armata, all’addestramento di tutto il personale della F.A. nella specifica branca;
‒ enuclea in operazioni/esercitazioni un Comando/Staff specialistico alle dipendenze di un comando sovraordinato, inquadrando le proprie unità, o parte di esse, ovvero altre unità in rinforzo;
‒ pianifica, conduce e realizza, attraverso il dipendente Reparto di Sicurezza Cibernetica, operazioni nel dominio cibernetico di F.A. nei Teatri Operativi e, qualora necessario, sul territorio nazionale, assicurandone la protezione e la resilienza e contribuendo alla capacità di Cyber Defence (CD) complessiva dell’Esercito.
Il Comandante è consulente specialistico del Comandante del COMFOTER di Supporto.
La festa del Comando cade, come per tutte le Unità dell’Arma, il 20 giugno, anniversario della Battaglia del Solstizio. Dalla data di costituzione è alle dirette dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.

Note storiche sulla Scuola delle Trasmissioni:

Dopo lo sbarco a Salerno dell’8 settembre 1943, nel quadro del riassetto del nuovo Esercito Italiano, gli Alleati riorganizzano la nostra Forza Armata secondo gli schemi anglosassoni costituendo nell’ottobre del 1944, a Nocera Inferiore (Salerno), il primo embrione dell'attuale Istituto con la denominazione di Scuola Autonoma Collegamenti R.T. (Radio Telegrafonici).
Fino alla fine del conflitto l’Ente si occupa della formazione del personale destinato ai reparti genio collegamenti da inviare in linea ed avvia un primo riordino del parco materiali.
Nel Dopoguerra la scuola viene trasferita a Bracciano e inglobata in un Reggimento addestramento Genio, nell’ambito della Scuola Artieri e Collegamenti, e da questa unità viene successivamente enucleata la Scuola Genio Collegamenti, che trova sede nelle Caserme ex Genova Cavalleria ed ex Truppe di Passaggio nell’ambito della Città Militare della Cecchignola a Roma. Qui il novello istituto inizia la sua attività il 1º gennaio del 1946, sotto il comando del Colonnello Salvatore Mancuso; il 10 ottobre dello stesso anno, l’allora Ministero della Guerra, dispone il cambio di denominazione delle Caserme Genova Cavalleria e Truppe di passaggio in Caserma Generale Perotti.
Circa due anni dopo questi avvenimenti (giugno-luglio 1948), alcuni Ufficiali e Sottufficiali della Scuola ricevono il compito di attivare un centro addestramento reclute a San Giorgio a Cremano, nelle vicinanze di Napoli che, successivamente, assume la denominazione di Scuola Specializzati delle Trasmissioni e rimane in vita fino al 3 maggio 1991 quando, per una delle riforme dell’Esercito Italiano, l'istituto di formazione venne sciolto e la caserma assegnata al 45º Reggimento Trasmissioni. Successivamente la caserma di San Giorgio a Cremano dal 1998 sarebbe diventata la sede del 2º Comando delle Forze di Difesa e, dal 2002, della Divisione "Acqui".
Il 1º giugno 1976 la Scuola Genio Collegamenti cambia denominazione in Scuola Trasmissioni.
Fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta del secolo scorso l’industria nazionale inizia a produrre nuove apparecchiature e mezzi di comunicazione; viene dato luogo ad un profondo rinnovamento del parco materiali, fino ad allora costituito, per la quasi totalità, da apparati di produzione statunitense. In tale contesto, la Scuola è chiamata fornire il suo insostituibile apporto nella formazione dei Quadri per far fronte alle mutate esigenze tecnico-operative.
In seguito, nei primi anni Ottanta con l’adozione delle tecniche di trasmissioni digitali e l’introduzione di nuovi servizi di utenza, diversi dal classico telefono e dalla radio, la Scuola adegua la sua organizzazione addestrativa, formando personale insegnante di elevatissimo profilo e dotandosi di attrezzature didattiche per l’addestramento sulle nuove reti di telecomunicazioni militari.
Tale processo, da allora, non ha conosciuto soste in virtù della galoppante evoluzione tecnologica dei sistemi di telecomunicazione odierni; inoltre, la possibilità di fornire nuovi servizi di utenza ha stimolato i vertici dell’Istituto a intraprendere studi e a collaudare soluzioni in grado di supportare al meglio l’azione di Comando e Controllo e di rendere il supporto comunicativo sempre più aderente alle esigenze operative.
Ma nelle pieghe di questi eventi epocali, la Scuola ha continuato a celebrare i suoi fasti squisitamente militari alla presenza delle più prestigiose cariche dello Stato e della Forza Armata; così, il 19 giugno 1993, durante la Festa dell'Arma, l’allora Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen.C.A. Goffredo Canino, decora la Bandiera della Scuola con una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, per i meriti acquisti dai Trasmettitori presenti in tutte le operazioni fino ad allora svolte in Patria e al di fuori dei suoi confini.
Nel 1995 viene celebrato il Centenario dell’invenzione della Radio di Guglielmo Marconi, alla presenza dei discendenti diretti dell’illustre scienziato e di autorevoli personalità del mondo scientifico, civili e militari; mentre il 1996 segna una tappa importantissima nella vita della Scuola con il 50° anniversario della costituzione; per l’occasione è presente il Capo dello Stato On. Oscar Luigi Scalfaro.
Questi gli eventi più eclatanti, senza tenere conto delle innumerevoli visite di personalità e delegazioni straniere provenienti da ogni continente.
Nel frattempo, negli stessi anni, si va riordinando tutto il comparto degli Istituti di formazione militari e dal primo ottobre del 1998 l'Istituto cambia ancora denominazione in Scuola delle Trasmissioni e Informatica diventando il Polo Trasmissioni e Informatica in seno al nuovo Ispettorato delle Armi ed il Generale Comandante assume, contestualmente, la carica di Vice Ispettore per l’Arma delle Trasmissioni.
In questo contesto la Scuola è deputata a svolgere corsi formativi, di qualificazione e di specializzazione per Ufficiali, per Sottufficiali, per Allievi Marescialli e Allievi Sergenti, per Volontari in Servizio Permanente, per Volontari in Ferma Prefissata, appartenenti a tutte le Armi della Forza Armata e ai Carabinieri.
In particolare, tali corsi mirano ad istruire i Quadri responsabili dei progetti delle reti TLC, i riparatori/manutentori e gli operatori destinati ad assolvere vari compiti in ambienti operativi o di emergenza e in grado di assicurare l’impianto e l’esercizio di reti telematiche in tempi ristrettissimi.
Pertanto, oltre a fornire gli ammaestramenti necessari per l’impianto, l’esercizio e la manutenzione dei materiali di rete e di utenza dei sistemi di telecomunicazione campali, i programmi pongono particolare attenzione all’addestramento rivolto alla conoscenza dei principi che regolano l’informatica e la telematica, avvalendosi di supporti informatici che trovano applicazione anche in campo civile; quest’ultimo aspetto pone la Scuola all’avanguardia nel settore della formazione del personale militare.
Con l’ingresso nel nuovo millennio, la rapida diffusione di internet e dei suoi servizi, la “politica” didattica ha determinato nuovi indirizzi che si stanno concretizzando in due progetti di elevatissima connotazione tecnologica: il Wireless Operational Test Bed (WOTB) e la frequenza di corsi a distanza, utilizzando le tecnologie offerte da internet (E-Learning).
In sintesi, il primo progetto mira a fornire tutta una serie di servizi multimediali integrati fino a livello “uomo”, impiegando tecnologie e standard civili, opportunamente militarizzati; mentre il secondo consente di ridurre drasticamente le spese didattiche, di viaggio, di vitto e alloggio, permettendo la frequenza di corsi a distanza “svincolati” dai classici periodi didattici, e imperniati sul concetto di “autoistruzione”; cioè, si va avanti solo se si risponde correttamente alle verifiche intermedie, sostenendo presso l’ Istituto solo l’esame finale.
I compiti della Scuola delle Trasmissioni e Informatica si possono così sintetizzare:
- formulare gli indirizzi per la preparazione del personale delle trasmissioni;
- elaborare la dottrina di impiego dell'Arma e la normativa tecnica e concorrere alla definizione delle acquisizioni future dei materiali;
- organizzare e svolgere le CREVAL (Combat Readiness Evaluation) dei reparti delle Trasmissioni;
- specializzare Allievi Marescialli, Allievi Sergenti e Volontari (VSP, VFP 1/4);
- aggiornare, qualificare e riqualificare Ufficiali, Sottufficiali e Volontari;
- sperimentare e svolgere attività di studio sui materiali delle trasmissioni da introdurre in servizio;
- produrre video-filmati didattici e promozionali per tutte le Unità dell'Esercito e realizzare riprese e dirette televisive.
Come previsto dal D.M. in data 1° giugno 1999, l'Arma delle Trasmissioni si articola su due specialità:
- Telematica.
- Guerra elettronica.
Con la recente riorganizzazione del Comparto C4I dell’Esercito, la Scuola delle Trasmissioni e Informatica è transitata alle dipendenze del Comando Trasmissioni ed è stata riordinata a livello battaglione.


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