4° Rgt Genio Guastatori

La Bandiera:

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Il Reggimento è decorato con due Medaglie di Bronzo al Valore dell’Esercito per gli interventi in occasione dei terremoti in Friuli ed in Campania, di una Medaglia d’Argento al Valore Militare per l’eroica partecipazione nella battaglia di Nikolajewka e di una Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito per le numerose attività militari a favore della popolazione civile.

 

Medaglia d'Argento al Valor Militare

concessa al II Battaglione Misto Genio per la Divisione Alpina "Tridentina".

"Saldo e perfetto strumento di guerra, fuso in un unico fascio di energie e di intrepida volontà, in sette mesi di aspra campagna si è confermato degno delle più alte e gloriose tradizioni dell'Arma. Di temeraria consapevole arditezza gli artieri, di singolare perizia e capacità i trasmettitori, in ogni azione superbamente vincevano ogni avversità del nemico e dell'ambiente. Nelle epiche giornate del ripiegamento dal fronte del Don, chiamato ad arginare in Opyt ingenti forze nemiche, lasciati gli abituali strumenti e impugnati i moschetti, contrattaccavano con irruenza il nemico preponderante di forze e di mezzi, spezzandone l'impeto e impedendo l'accerchiamento di unità nazionali e alleate. Ridotte nel numero, stremato da otto giorni di successivi combattimenti, nella battaglia di Nikolajewka si lanciava ancora con supremo coraggio e incrollabile fede sul nemico e, con nuovo tributo di sangue, abnegazione e valore ne stroncava la furia contribuendo in modo decisivo al successo finale".

(Fronte russo, Opyt-Nikolajevka, agosto 1942-febbraio 1943)

 

Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito

concessa al IV Battaglione Genio Alpino "Orta"

"Trasferito al completo di uomini e di mezzi nella zona terremotata di Venzone (Friuli) per l'allestimento e l'urbanizzazione dei prefabbricati destinati alle popolazioni colpite, operava ininterrottamente per oltre sette mesi e in difficili condizioni ambientali. Grazie all'opera instancabile e competente dei quadri e della truppa, rifiutando avvicendamenti e turni di riposo, portava a compimento nei tempi previsti i lavori programmati dalla autorità governative e una serie di interventi di carattere straordinario.. Con il suo intelligente impegno, ampiamente riconosciuto e apprezzato, ha concretamente contribuito a frenare lo spopolamento dei comuni colpiti e la dispersione di un prezioso patrimonio di valori culturali e morali. Valido esempio di abnegazione e delle migliori virtù civiche".

(Carnia-Friuli, 20 settembre 1876-30 aprile 1977)

 

Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito

concessa al IV Battaglione Genio Alpino "Orta"

"Con un complesso di circa 400 uomini e con gli automezzi ed i complessi meccanici in dotazione raggiungeva tempestivamente i comuni di Atripalda, Monocalzati, Castelfranci, Torrella dei Lombardi, S.Angelo dei Lombardi, Teora, Conza della Campania, S.Andrea di Conza, Pescopagano, distanti 1.000 Km dalla sede stanziale e considerati fra i più disastrati dal sisma del 23 novembre 1980 delle Province di Avellino e Potenza. L'efficacia della sua opera, improntata a perizia tecnica, capacità organizzativa, altissimo senso del dovere e spirito di sacrificio, non disgiunti da singolare coraggio nell'attuazione dei lavori più pericolosi, contribuiva in maniera determinante a far ritrovare alle popolazioni duramente colpite serenità e fiducia nella ripresa.

La generosa azione dei giovani di leva, svolta in situazione ambientale resa particolarmente difficile e rischiosa per l'imminente pericolo di crolli e per le proibitive condizioni atmosferiche, non conosceva alcun cenno di cedimento, sebbene si protraesse per oltre due mesi consecutivi - dal 29 novembre 1980 al 16 febbraio 1981 - per demolire edifici pericolanti, sgomberare macerie, riattivare la viabilità, ripristinare i principali servizi di urbanizzazione, allestire aree di sedime e basamenti per prefabbricati, costruire ricoveri per animali, gittare un ponte Bailey, confezionare e distribuire pasti caldi giornalieri alla popolazione, recuperare masserizie, estrarre salme rimaste sepolte dagli edifici crollati.

Altissimo esempio di virtù civili e militari, di elevate capacità tecniche, di coraggioso altruismo che riscuoteva unanime ammirazione, incondizionato plauso e profonda gratitudine dalle popolazioni soccorse e dalle Amministrazioni locali, contribuendo così ad elevare ulteriormente il prestigio dell'Esercito.

(Province di Avellino e Potenza, 29 novembre 1980-16 febbraio 1981)

 

 

Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito concessa al 4° Rgt.g.guastatori

D.P.R. n. 205 in data 28 aprile 2003.

“Reggimento Genio sempre in prima linea, ha condotto con successo ed eccezionale efficacia numerosissime attività militari non belliche dirette a salvare vite umane, ad impedire sinistri e ad attenuarne le conseguenze. Tra queste: i concorsi forniti per le emergenze Etna e Stromboli nel 2001 e nel 2002 e per la crisi idrica in Sicilia nel 2002, gli innumerevoli interventi di bonifica del territorio da ordigni inesplosi, la collaborazione assicurata alle forze di Polizia nell’attività giudiziaria di ricerca di latitanti, la vigilanza di depositi, le scorte di materiali sensibili, il rastrellamento per la ricerca di personale disperso, la demolizione di opere abusive. In ogni circostanza, gli uomini del 4° Reggimento Genio hanno operato con sereno coraggio e consolidata perizia, mettendo, talvolta, a repentaglio la propria incolumità nell’adempimento del dovere, onorando, in tal modo, i valori pregnanti della professione militare.

L’opera altamente qualificata fornita dal 4° Reggimento, chiara testimonianza di altissime virtu’ militari e grande spirito di sacrificio, ha contribuito in maniera determinante ad incrementare il lustro ed il decoro dell’Arma del Genio, nonché della Forza Armata nel contesto sociale nazionale”.

                                Firmato IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                                                         CARLO AZEGLIO CIAMPI


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