5° Rgt Genio Guastatori

La Bandiera.


Croce d'Argento al Merito dell'Esercito

Decreto Ministeriale del 14 marzo 1991, n. 33

Alla Bandiera di Guerra del 6° Battaglione Genio Pionieri “Trasimeno” viene concessa la Croce d’Argento al merito dell’Esercito con la seguente motivazione:

“Il 6° btg.g.p. “ Trasimeno”, in data 25 maggio 1990, veniva incaricato di realizzare una complessa opera in concorso alle attività svolte per l’organizzazione dei campionati di calcio “Italia ‘90”.

Il battaglione, superando notevoli difficoltà tecniche ed organizzative, ha effettuato il gittamento di un ponte Bailey in sole 48 ore, raccogliendo unanimi consensi dai vertici dell’Organizzazione sportiva e dalla Stampa nazionale.

Al termine di questa attività, già molto impegnativa, il btg. “Trasimeno” doveva intervenire con urgenza al fine di assicurare la viabilità tra la SS. Aurelia e l’abitato di Fregene. Anche questa operazione veniva portata a termine in tempi ristrettissimi, tanto che dopo soli due giorni il collegamento poteva essere garantito.

Questi due interventi, a così breve scadenza uno dall’altro, coronano una serie di attività che hanno visto il battaglione mettersi in evidenza, oltre che nel campo delle attività operative, anche nelle operazioni di concorso e soccorso per pubbliche calamità a favore delle popolazioni terremotate o alluvionate del Friuli, della Campania, del Lazio, della Basilicata e dell’Umbria.

I risultati raggiunti evidenziano la disciplina, l’amalgama, lo spirito di sacrificio e l’altissima professionalità ed operatività del battaglione in ogni condizione di situazione e di ambiente”.

Roma, 25 maggio 1990 – Fregene, 9 giugno 1990.

 

 

Medaglia di Bronzo al Valor Civile

Decreto del Presidente della Repubblica 4 marzo 1999

Alla Bandiera di Guerra del 6° Reggimento Genio Pionieri “Trasimeno” viene conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Civile con la seguente motivazione:

“Primo ad accorrere in vaste zone colpite da disastroso sisma, si adoperava oltre ogni limite, con uomini e mezzi, in generosa gara di altruismo con gli altri soccorritori, per salvare vite umane, per ripristinare celermente le vie di comunicazione sconvolte e consentire il regolare afflusso dei soccorsi. Con duro, minuto, instancabile lavoro quotidiano, contribuiva poi a ricostruire nelle popolazioni drammaticamente colpite la fiducia nel futuro.

Esempio elevatissimo di preclare virtù civili e  militari e di concreta solidarietà umana.

Sisma Marche-Umbria – Settembre 1997 / Maggio 1998

Roma, 5 marzo 1999



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